Fibrillazione atriale

Gentili Dottori,
chiedo cortesemente pareri riguardo la situazione di mio padre, 67 anni e da circa quattro con il cuore che "fibrilla". Dopo un primo periodo di indagini durante il quale non è servita la conversione (... mi scuserete d'ora in poi il linguaggio non proprio tecnico), accertata la patologia i professionisti del caso hanno indicato una cura che potete immaginare meglio di noi ossia anticoagulanti, pillola pressione ecc... Da quel momento in poi tutto nella norma, al massimo il cardiologo corregge ogni tanto il dosaggio dei medicinali ma tutto sommato la situazione è per loro tranquilla. Dico loro perché mio padre in questi quattro anni, sulla base di una forte componente emotiva, ha continuato a girare per cardiologi, secondo lui per sentire le classiche due campane (più di due...), con il risultato già sopra descritto: tutto nella norma, logicamente nell'ambito della serietà della patologia. Fino alla settimana scorsa quando ha fatto l'Holter che il Dottore dell'ultima visita di controllo gli aveva consigliato. Report finale:
Totale qrs 95461 durata registr. 23 ore 51 minuti dati analizz. 23 ore 51 minuti
Report freq. card. FC min 50 FC max 106 FC media 67
episodi di tachic. bradic. -
Battiti sopraventr. FA (durata %)/Max freq. media (%)/84 bpm
Battiti ventr. singoli 5162 coppie 152 runs -
variabilità rr
%rr>50 79% rms-sd 422ms magid sd 271 ms kleiger sd 305 ms
Variazione st
Max sottosliv. v1/ore - v5/ore -75/01:17:12
max soprasliv. v1/ore 25/07:47:12 v5/ore -
pause
rr più lungo 3,33 sec alle 13:14:14 rrs>2,0 sec 222

Oltre al commento in calce dell'analizzatore dell'esame nelle pagine successive c'è parte del tracciato (suppongo), il diario delle attività della giornata e in ultimo l'indicazione di una terapia che non è né più né meno di quella attuale. In finale il punto è che in base a questo referto uno dei dottori ci dice che sarebbe necessario un pacemaker mentre altri dicono che non vi è la necessità. Voi capite bene che per un soggetto ansioso, forse anche ipocondriaco, questi pareri così discordanti possono essere un problema; sinceramente però anche noi familiari siamo rimasti perplessi. Proprio per questo vorremmo sapere anche il Vs. parere. Vi ringrazio anticipatamente e mi scuso per il linguaggio e l'illustrazione del referto. Grazie.
[#1]
Dr. Giuseppe Maccabelli Cardiologo 398 21 1
Dai dati Holter si evince una fibrillazione striale a lenta risposta ventricolare cioè' che fa battere il cuore piano. Ci sono delle pause la più lunga di 3,3 sec diurna. Ora in genere la presenza di pause di battito cardiaco nelle ore diurne costituisce indicazione ad impianto di pacemaker. Ma la situazione va valutata alla luce del quadro generale del paziente e soprattutto della terapia che sta assumendo perché' potrebbe essere la terapia la causa delle pause del battito cardiaco. Le consiglio se non si sente tranquillo una rivalutazione aritmologica in modo tale da avere la conferma della necessita' di un pacemaker. In generale comunque l'impianto di un pacemaker fa perte della storia naturale dei pazienti in fibrillazione striale e questo non significa un peggioramento ma anzi una condizione che meglio di tutte consente di gestire l'aritmia e che avvolte si traduce anche in un benessere del paziente. Ovviamente è un intervento invasivvo con qualche rischio ed è per questo che l'indicazione all'impianto va valutata con attenzione e che non viene messo di default a tutti i pazienti in fibrillazione stirale
cordialita'
[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille Dottore, rifletteremo. Avevo comunque dimenticato di dire che lo stesso cardiologo contestualmente all'impianto del pacemaker gli ha anche consigliato la coronarografia. E' la prassi?
Grazie
[#3]
Dr. Giuseppe Maccabelli Cardiologo 398 21 1
No non è la prassi se l'ha consigliata significa che valutando il paziente ha avuto qualche dubbio che vuole chiarire
saluti