Cuore e sport

Salve, sono un ragazzo di 22 anni, fino a 5 anni fa giocavo a calcio agonisticamente, in seguito ad una visita cardiologica mi fu diagnosticato un lieve rigurgito mitralico e per questo non ho più continuato a far sport in maniera agonistica. Da allora, gioco un paio di volte a settimana a calcetto con gli amici, dato che il cardiologo mi diede l'ok a far sport in maniera non agonistica. Veniamo al dunque, circa 20 di giorni fa dopo una partita di calcetto cominciai a sentirmi stordito, mi sentivo debole e avevo la sensazione di svenire da un momento all'altro , battiti accelerati fino a 130 bpm (credo normali dopo aver fatto sport), "giramenti di testa",nodo in gola,nausea e formicolii vari.. Son finito in ospedale dove mi hanno "tenuto in osservazione" , mi hanno sottoposto ad elettrocardiogramma, mi hanno somministrato dei calmanti e mi è stata diagnosticata una tachicardia (tra l'altro accompagnata da fenomeni ansiosi). Pochi giorni fa ho riprovato a far sport e ad un tratto mentre correvo mi è ricapitato il tutto, sensazione di svenire, giramenti di testa, nausea, debolezza, tachicardia ecc.. Inoltre ci terrei a sottolineare che le sere in cui ho giocato c'erano circa 3 gradi.
Premetto che ho effettuato una visita cardiologica con ECO cardiogramma ed elettrocardiogramma a febbraio 2016 nel quale mi è stato detto che praticamente ero sanissimo e il mio cuore (a parte un piccolo soffio) stava perfettamente bene.
Premetto ancora che son stato diagnosticato "soggetto ansioso" e sto assumendo Frontal in gocce.
Ultimamente, sto avvertendo durante l'arco della giornata dei piccoli "vuoti al cuore", tipo come se mi "salti un battito".
Vorrei sapere a cosa possono essere collegati certi fenomeni? Dovrei ri-effettuare una visita cardiologica? A cosa vado incontro? Posso continuare a far sport?.