Monitoraggio della pressione e valori corretti

Buongiorno cari Dottori,
mi trovo in un periodo di stress. sono una persona molto ansiosa, ho sofferto di attacchi di panico, ho curato e stavo effettuando un mantenimento per problemi del sonno che mi stava facendo stare discretamente. Causa trasloco e problemi in famiglia, ho avuto un giorno, un picco di pressione 180/100 e il medico di base mi ha dato il lasix per due giorni e poi le seguenti prescrizioni.
- Visita Cardiologica ecg ed ecocardiogramma: tutto nella norma, pressione al momento della visita 130/90. Il cardiologo mi ha consigliato di monitorare la pressione per una decina di giorni e tornare da lui solo qualora avesse superato i 140/90!
- Visita, ecografia ed esami per la tiroide: tutto nella norma, pressione al momento della visita 140/80. L'endocrinologa per scrupolo mi ha prescritto gli esami per la funzionalità delle ghiandole surrenali di cui attendo gli esiti tra una ventina di giorni.
- Visita Psichiatrica (da cui sono già seguito da anni): per la psichiatra si tratta di uno stato ansioso/depressivo pertanto mi ha consigliato 5 gocce di citalopram, xanax 1 mg rilascio prolungato di giorno, 40 gocce di notte+8 gg di minias per dormire.

In tutto questo nel monitorare la pressione sto utilizzando lo strumento elettronico OMRON modello M3 che, mi hanno assicurato, essere uno dei migliori e più attendibili.
Con questo strumento , in questi 10 giorni la pressione si attesta più o meno sempre attorno ai 120-125/75-80.
Purtroppo però quando vado dal mio medico di base (che ha lo strumento a mercurio!!!) ottiene dei valori molto diversi come 130-135/85-90!!!
Il che mi sembra che cambi un bel pò.
Pertanto vi chiedo con quali modalità e frequenza dovrei misurare la pressione ( quella basale, appena sveglio da sdraiato si attesta sempre sui 110/65), se questo strumento è attendibile o devo fare calcoli strani tipo aggiungere 10 al valore che mi da, o misurarla 3 volte e prendere in considerazione la terza misurazione (tutte voci di corridoio che non so se siano veritiere).
Sta diventando un'ossessione perchè ormai non riesco più a capire quando è normale, quando non lo è, se posso "fidarmi" del mio strumento (non posso andare tutti i giorni dal medico da base!). fino all'anno scorso avevo sempre un valore di 120/70, per questo mi sto preoccupando! anche la minima a 80 mi sembra già troppo alta no?
In famiglia ci sono già ipertesi,cosa mi consigliate?
Grazie in anticipo per la risposta!
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
Non mi pare che siano dei valori preoccupanti.
La cosa piu' intelligente da fare e' programmare un ABPM (holter pressorio), anche se la sua elevatissima quota ansiosa e' probabilmente la causa di quei rialzi, isolati, della pressione diastolica.
Sta assumendo farmaci per la tiroidite di Hashimoto?

Arrivederci

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la celere risposta Dottore!
No non sto prendendo alcun farmaco per la tiroidite di Hashimoto poichè l'endocrinologa non l'ha ritenuto necessario essendo TSH, FT3 ED FT4 nella norma!

Grazie per l'utile consiglio dell'holter pressorio a cui non avevo pensato e che nessuno dei medici che le ho citato mi ha indicato!
Per ciò che riguarda le misurazioni con quell'apparecchio cosa ne pensa? Sono attendibili?
Grazie ancora!
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
Abbastanza attendibili, ma certo non quanto un Holter pressorio professionale.

Arrivederci

cecchini
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