Cuore, extrasistole
Salve a tutti.
Sono una ragazza di 23 anni, ex fumatrice (ho smesso da circa due mesi) e da qualche tempo ho un problema.
Premetto che sono una persona molto ansiosa di natura, sono molto timorosa, ho paura per tutto.
A dicembre ho avuto un periodo molto stressante a lavoro e, una mattina trovandomi in negozio che era molto affollato, mi è venuto un attacco di panico.
Ho pensato al peggio, non mi era mai successo in maniera così forte.
Da quel giorno per un po' di tempo non ho avutp più nessun sintomo.
Dopo un mese circa, di botto ho perso il lavoro e da quel giorno è cominciato il mio calvario.
Vivo con un senso di angoscia perenne, sono diventata super sensibile, mi sento sempre il cuore in gola e percepisco spesso extrasistole.
Due giorni fa, mi ha colto di sorpresa quello che penso fosse un attacco di panico.
Ero in macchina con mia mamma e ho avvertito una sensazione come di vuoto, mi sentivo spaesata e senza sapere cosa fare, avevo solo voglia di piangere.
Tornata a casa ho fatto un po' di sport provando a scaricare la tensione, all'inizio pensavo avesse funzionato, finché la stessa notte non ho chiuso occhio per la paura di un attacco di cuore.
Da 3 giorni ho questa paura, tanto che fatico ad uscire di casa per paura di sentirmi male.
Soffro da due anni di reflusso gastroesofageo ma non so quanto e se possa essere rilevante.
Vorrei farmi una visita ma ho una paura tremenda che mi dicano qualcosa di brutto.
A 23 anni non vorrei sentirmi così, potrei avere qualche patologia grave o è solo "ansia"?
Ringrazio già in anticipo chi mi dedicherà un po' di tempo.
Sono una ragazza di 23 anni, ex fumatrice (ho smesso da circa due mesi) e da qualche tempo ho un problema.
Premetto che sono una persona molto ansiosa di natura, sono molto timorosa, ho paura per tutto.
A dicembre ho avuto un periodo molto stressante a lavoro e, una mattina trovandomi in negozio che era molto affollato, mi è venuto un attacco di panico.
Ho pensato al peggio, non mi era mai successo in maniera così forte.
Da quel giorno per un po' di tempo non ho avutp più nessun sintomo.
Dopo un mese circa, di botto ho perso il lavoro e da quel giorno è cominciato il mio calvario.
Vivo con un senso di angoscia perenne, sono diventata super sensibile, mi sento sempre il cuore in gola e percepisco spesso extrasistole.
Due giorni fa, mi ha colto di sorpresa quello che penso fosse un attacco di panico.
Ero in macchina con mia mamma e ho avvertito una sensazione come di vuoto, mi sentivo spaesata e senza sapere cosa fare, avevo solo voglia di piangere.
Tornata a casa ho fatto un po' di sport provando a scaricare la tensione, all'inizio pensavo avesse funzionato, finché la stessa notte non ho chiuso occhio per la paura di un attacco di cuore.
Da 3 giorni ho questa paura, tanto che fatico ad uscire di casa per paura di sentirmi male.
Soffro da due anni di reflusso gastroesofageo ma non so quanto e se possa essere rilevante.
Vorrei farmi una visita ma ho una paura tremenda che mi dicano qualcosa di brutto.
A 23 anni non vorrei sentirmi così, potrei avere qualche patologia grave o è solo "ansia"?
Ringrazio già in anticipo chi mi dedicherà un po' di tempo.
Gentile Signorina, lei descrive perfettamente un disturbo di attacco di panico.
penso che abbia bisogno di un supporto psicoterapeutico o di uno psichiatra.
un cardiologo come me può esserle di poco aiuto, purtroppo
arrivederci
cecchini
penso che abbia bisogno di un supporto psicoterapeutico o di uno psichiatra.
un cardiologo come me può esserle di poco aiuto, purtroppo
arrivederci
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Utente
Salve, intanto grazie della risposta, ma questa notte mi sono decisa ad andare al pronto soccorso perché la situazione era diventata ingestibile.
Non mi hanno fatto né elettrocardiogramma ne analisi, mi hanni fatro fare subito un colloquio con uno psichiatra che mi chiaramente detto che sono crisi acute d'ansia a ciel sereno e mi ha prescritto delle gocce da prendere in maniera graduale per 20 giorni e che vorrebbe rivedermi al termine per parlare un po'.
La ringrazio infinitamente per la risposta.
Non mi hanno fatto né elettrocardiogramma ne analisi, mi hanni fatro fare subito un colloquio con uno psichiatra che mi chiaramente detto che sono crisi acute d'ansia a ciel sereno e mi ha prescritto delle gocce da prendere in maniera graduale per 20 giorni e che vorrebbe rivedermi al termine per parlare un po'.
La ringrazio infinitamente per la risposta.
Bene, si affidi allo psichiatra e vedra' che migliorera' moltissimo.
Saluti
cecchini
Saluti
cecchini
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.4k visite dal 22/02/2017.
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