Parere su holter

Salve, vi chiedo un parere sull'esito di un holter fatto da mio padre in attesa di sentire il nostro medico.
Ha 66 anni, normopeso, in terapia per ipertensione e con eutirox dopo l'asportazione della tiroide per carcinoma 7 anni fa.
Il nostro medico di base dopo una visita ha sentito il battito irregolare e lo ha mandato a fare una visita cardiologica.
Ci tengo a dire che lui era completamente asintomatico e lo è tuttora, tranne un maggior senso di affaticamento durante l'attività fisica rispetto a prima (in modo leggero).
Dalla visita cardiologica non è emerso nulla di particolare (anche se non è stata fatta ecografia) ma gli hanno fatto fare un holter, di seguito i risultati:

BATTITI SOPRAVENTRICOLARI:
24 singoli, 5 coppie, 1 run di 3 battiti a 104bpm (di notte)

BATTITI VENTRICOLARI:
1466 singoli

COMMENTO:
Ritmo sinusale persistente con fcm di 70bpm, max 123bpm, min 44bpm.
Intervalli PR, QRS, QT nella norma.
Non pause maggiori di 2sec ne patologiche alterazioni del tratto ST-T.
Rara extrasistolia sopraventricolare isolata, talora ripetitiva.
Frequente extrasistolia ventricolare isolata, non precoce.

In attesa di una risposta vi saluto e ringrazio.
[#1]
Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Le aritmie vanno distinte in parossistiche e persistenti. Le seconde sono costantemente presenti nel tempo e quindi diagnosticarle e abbastanza semplice, mentre le seconde vanno e vengono e possono anche essere di breve durata, quindi è più difficile documentarle. Il fatto che la visita con ECG sia risultata negativa, cos' come direi sostanzialmente l'Holter, non significa che suo padre non abbia aritmie importante, la più frequente nei pazienti ipertesi è la fibrillazione atriale parossistica senza sintomi, che è la principale causa di ictus cerebrale soprattutto nei pazienti oltre i 65 anni, se non adeguatamente diagnosticata e trattata con anticoagulanti. Le consiglio pertanto di misurare la PA con apparecchiature che riconoscano l'eventuale fibrillazione e di imparare a sentire il proprio polso arterioso radiale per verificare quello che già è stato riscontrato dal suo medico di base (ossia un battito svelto e irregolare senza giustificato motivo).
Cordialmente

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

[#2]
dopo
Attivo dal 2016 al 2017
Ex utente
La ringrazio dottore per la veloce risposta.
In effetti al fratello è stata diagnosticata circa un anno fa la fibrillazione atriale, è stato sottoposto a cardioversione elettrica ed ora è in cura con anticoagulante, può esserci una predisposizione?
Nei prossimi giorni sentiremo il nostro medico di base ma secondo lei ci sono altri accertamenti da effettuare oltre all'automonitoraggio?
La ringrazio di nuovo, cordiali saluti.
[#3]
Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
La predisposizione è strettamente legata ai valori pressori, soprattutto se non sono ben controllati e se è più la massima ad essere elevata. Credo che il suo medico di base possa far poco. E' meglio affidarsi a un bravo aritmologo per stabilire se c'è l'indicazione a eseguire un'ablazione transcatetere con RF che ha come obiettivo quello di eliminare l'aritmia, che di per sè tende a evolvere verso la cronicizzazione, nonostante i farmaci. Per la verifica dell'efficacia terapeutica è importante eseguire almeno un Holter pressorio delle 24 h durante la stagione invernale. Le consiglio di leggere i seguenti art. al riguardo....
https://www.medicitalia.it/minforma/cardiologia/1940-ipertensione-arteriosa-prevenzione-e-diagnosi.html
https://www.medicitalia.it/minforma/cardiologia/1556-terapia-curativa-della-fibrillazione-atriale-info-per-paziente-e-medico.html
https://www.medicitalia.it/minforma/cardiologia/1378-la-fibrillazione-atriale-asintomatica-questo-iceberg.html.
Cordialmente
Ipertensione

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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