La fibrillazione

Buon giorno, mio marito 82enne soffre di fibrillazione atriale. Dopo il primo episodio il cardiologo non le ha fatto fare alcuna terapia tranne che tenere a portata di mano il rytmonorm in caso intervenisse la fibrillazione. L'anno scorso dopo aver assunto 3 volte a distanza di due ore come aveva detto il cardiologo, la fibrillazione non cessava e portato in P:S: le hanno fatto la cardioversione elettrica. Dal marzo del 2016 è in terapia con coumadin e Almarytm.. Due settimane fa ha assunto involontariamente una iperdose di clenil compositum 250, Ha iniziato a tremare ed è intervenuta la tachicardia (110 battiti) e anche un dolore al petto che io pensavo fosse una recidiva di spasmi esofagei. Poichè entrambi i sintomi non passavano, ho fatto intervenire il 118 che purtroppo l'hanno portato in un ospedale dove lui non era seguito. Al pronto soccorso mi parlavano di fibrillazione, sospetto infarto e l'hanno sottoposto a coronarografia dove non è risultato nulla.L'hanno ricoverato in reparto cardiologia e li mi hanno parlato di n infiammazione al miocardio che hanno curato con antiinfiammatori a danno purtroppo della sua insufficienza renale E per la seconda volta le hanno eseguito la cardioversione elettrica. . Le hanno variato i farmaci facendole assumere il Lapresol al posto di Almarytm, eliminato il bisoprololo, e per i reni " compresse di lasix Losartan per ipertensione al posto di neo letan plus dopo colazione Metocal e luvion dopo pasto di mezzogiorno . Alle ore 16 un'altra lasix e coumadin e allopurinolo mezza compressa. Alla sera dopo cena nuovamente Lapresol e pradif. Dimesso le hanno detto di continuare la terapia ma assumendo 2 lasix e la compressa per l'ipertensione la sua pressione scende bruscamente a 90 max 50 min. Con il medico è stata variata l'assunzione dei farmaci 2 lasix e la compressa per l'ipertensione alla sera.. La terza compressa di lasix al pomeriggio se la pressione è al di sotto dei 120 non darla.
Questa mattina è andato in tachicardia, (102) forse perchè avevo risposto un poi' bruscamente ad una sua domanda, sono anch'io stanca e stressata e non sempre riesco a controllarmi. La mia domanda è questa La cura data dall'ospedale le sembra adeguata? In caso di tachicardia o fibrillazione posso farle assumere antiaritmici? Devo portarlo sempre al pronto soccorso qualora dovesse succedere ancora?
La ringrazio della sua risposta che attendo veramente con ansia e auguro una buona giornata.
Lucilla
Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279
Forse suo marito avrebbe bisogno di un'adeguata terapia antiaritmica con amiodarone. Si rivolga a un bravo aritmologo (a Torino ha solo l'imbarazzo della scelta).
Cordialmente

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

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La ringrazio tantissimo dottore Le chiedo ancora una cosa posso farle assumere delle gocce di en perchè lo vedo molto agitato.
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279
Non vedo motivi perchè questo lo si debba negare.
Saluti
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Utente
ancora molte grazie.
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