Forte arrabbiatura e dolore al petto

Gentili dottori!,
Mi scuso per l orario però volevo solo chiedervi se una forte arrabbiatura può provocare un infarto.
Chiedo questo perché oggi ho avuto una forte arrabbiatura e mi ritrovo da diverse ore con tachicardia sui 120 bpm e senso di oppressione al petto.
Nonostante assumo ogni mattina il betqbloccante per ansia che di solito mi fa accelerare i battiti, stasera la tachicardia anche da allungata ancora non mi passa pertanto ho assunto 6 gocce di xanax per tranquillizzarmi ma nulla sono ore che sto così... Sarà che ho ancora un nervoso addosso che sto completamente accelerata... Cosa posso fare? Mi sto preoccupando perché il cuore mi batte veloce e ho fiato corto e oppressione al petto.
E tutto ciò mi agita e preoccupa.
Possibile che con 6 gocce di xanax non mi calmo?
Potete darmi un vostro parere? Le arrabbiature possono far venire un infarto? Per di più ho fumato anche diverse sigarette per il nervoso pertanto sto ancora più accelerata.
Scusate l orario.
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 106.5k 3.6k 3
è opportuno che lei eseguano un Ecg

arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta... Oggi non ho potuto eseguire un ecg perché sono a lavoro... Ad ogni modo questa mattina ho assunto mezza compressa di betqbloccante... Di solito ne prendo 1/4 al di... E devo dire che i miei battiti sono in posizione sdraiata 74 bpm con pressione 100 max 60 min. Ho sempre un po' di oppressione toracica ma devo anche premettere che sono un soggetto ansioso e soffro spesso di panico... Lei pensa che se da stanotte avessi avuto un infarto in corso a quest ora sarei già morta non trova? O ritiene che un infarto possa durare anche molte ore prima di giungere allo stato culmine? Premetto che ieri ho avuto una forte arrabbiatura caro dottore e se è vero che è fisiologico che quando ci si arrabbia naturalmente i battiti accelerano quello che mi preoccupa è che nonostante avessi assunto 6 gocce di xanax non riuscivo a calmarmi.... Poi mi sono addormentata qualche oretta stremata e stamane ho assunto mezza compressa di inderal.. Piuttosto che 1/4 come facevo sempre.. Perché si sentivo sempre battito accelerato. Ho sbagliato secondo lei? Devo fare sempre un ecg? Io feci lo scorso anno sia ecg che ecografia al cuore ma era tutto nella norma... A parte tachicardia sinusale dovuta al mio stato ansioso. Mi consiglia di ripeterle? Forse trascorso 1 anno non sono più da ritenersi attendibili quei dati? La ringrazio e scusi per i mille dubbi che mi sorgono... Classico dei soggetti ansiosi e ipocondriaci
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 106.5k 3.6k 3
Lei deve eseguire una prova da sforzo...donna giovane ma non giovanissima, fumatrice, che ha dolore al petto sono indici di rischio
Smetta di fumare e faccia la prova da sforzo
Se non smette di fumare ovviamente e' totalemnte inutile, perdete tempo lei ed i dottori

Arrivederci
[#4]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio... Mi impegnerò per smettere di fumare perché in effetti il fumo mi sta procurando solo fastidi oltre che rischi... Allora fossero una prova da sforzo e poi se le fa piacere la aggiorno.. Grazie ancora
[#5]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore ho effettuato un ora fa la prova da sforzo.. Le scrivo la conclusione del test.
Capacità funzionale : leggermente limitato ( 20% ~30%)
HR risposta di esercizio : subottimale per altre cause
BP risposta esercizio: a riposo normale~variazione normale
DOLORE TORACICO:nessuno
ARITMIE: nessuna
VARIAZIONI ST: nessuno
IMPRESSIONE GENERALE: prova da sforzo subottimale non conclusiva
Ecg da sforzo subottimale interrotto dopo 7 min. Per esaurimento muscolare alla Fc di 148bpm all 80% della Fc max terotica per l età.
Non insorgenza di aritmie ne segni e/o sintomi di ridotta perfusione coronarica.

Questo è il risultato.. Cosa ne pensa?

L'infarto del miocardio: quali sono i sintomi per riconoscerlo il tempo? Quali sono le cause dell'attacco di cuore? Fattori di rischio, cure e il post-infarto.

Leggi tutto