Tachiaritmia con fibrillazione atriale - Agg

Buonasera Dottori, vi scrivo per le condizioni di mia nonna che ha 71 anni.


Le è stata diagnosticata una tachiaritmia con fibrillazione atriale, è stata ricoverata per un'eventuale cardioversione elettrica ma facendo l'esame ecotransesofageo o qualcosa del genere le è stato diagnosticato un coagulo di sangue e pertanto è stata rimandata la CVE.
Ora deve fare un mese di anticoagulanti e poi tornare per ripetere l'esame e vedere se si puó fare questa cardioversione.


Ho gia fatto un consulto e pertanto vi chiedo scusa, solo che non ho piu avuto risposta.
(Dr.
cecchini)

Le mie domande sono:

Ci si puo riprendere da questo quadro clinico?


Quanto fa effetto il farmaco anticoagulante su questa situazione?


In caso non si sciogliesse cosa potrebbe succedere?


Grazie e scusate davvero per aver rifatto il consulto
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
Di solito si scoagula il paziente per 4 settimane e sui procede , dopo nuovo eco transesofageo, ad un tentativo di acrdioversioen.
Il successo di quest'ultimo dipende da moltio fattori (dimensioni degli atri, funzione centricolare sinistra, voluem del ventricolo destro, etc..

Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore la ringrazio, io intendevo dire se lo scioglimento del coagulo puó avvenire o è difficile che si sciolga.. sulla cardioversione gia mi aveva spoegato tutto con chiarezza!! Gentilissimo dottore grazie
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
Dovrebbe "sciogliersi" con la terapia anticoagulante ben fatta

Arrivederci