Delucidazioni rischi/benefici bodybuilding

Gentili medici,
Ho 36 anni e pratico allenamento con i pesi + attività cardiovascolare nella stessa seduta da circa 10 anni, seriamente da circa 3, seguo uno stile di vita il più possibile sano, una dieta indicatami da un nutrizionista e controlli annuali ematici e cardiaci, i quali fin'ora sono sempre stati fortunamente nella norma; spesso in questo sito leggo di possibili rischi cardiaci derivanti dalla pesistica, nella mia esperienza personale con i medici ed i cardiologi con i quali mi sono rapportato non ho mai avuto una conferma circa la possibilità di incorrere in seri rischi a causa dell'attività che pratico per cui mi preme chiedervi dove sia la verità in merito a tale tematica, anzi addirittura mi è stato detto che l'attività anaerobica assieme all'attività aerobica sono efficienti per una buona salute cardiaca e generale, ma dal momento che certe risposte in questo sito mi hanno messo la pulce nell'orecchio, vorrei chiedervi in maniera molto serena quale sia la verità in merito.
Concludo dicendo che non uso nessuna sostanza illecita, ci mancherebbe altro, e come integrazione solo 2 grammi di creatina monoidrato, 1 compressa di multivitaminico e dosi massicce di vitamina C, tra 1 e 3 grammi al giorno, allenandomi 3 volte alla settimana in maniera molto voluminosa, circa 2 ore a seduta, ma non troppo intensa, carichi medi e riposi adeguati tra le varie serie.

Grazie mille
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
La pesistica ed in genere lo sport intensi e prolungati inducono ipertrofia ventricolare sinistra la,quale è linearmente correlata con la morte improvvisa è lo,scompenso cardiaco .
Questo è tanto vero che ogni anno per legge le,richiedono ecg ecocolordoppler cardiaco e visita cardiologia .
Se facesse bene non glielo,richiederebbero.

L assunzione di creatina può danneggiare i reni così come elevate dosi di vit c sono da un anno parte inutilierche vengono eliminate dai reni, inoltre facilitano la,formazione di calcolosi renale .

arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie dott. Cecchini per la rapida risposta.
Mi permetto di aggiungere a tale riferimento che per legge è richiesto solo un certificato annuale di sana e robusta costituzione per frequentare la palestra, i controlli cardiaci sono a discrezione personale e non richiesti, in ogni caso la visita di controllo annuale è richiesta anche ad esempio dalle aziende sui luoghi di lavoro, per cui devo dedurre che anche svolgere un'attivita lavorativa davanti ad un pc allora sia pericolosa altrimenti non verrebbe richiesta.
Per la vitamina C ho preso come riferimento il dott. Pauling il quale assumeva e faceva assumere ai suoi pazienti fino a 10 grammi al giorno di vitamina C addirittura a scopo curativo per le infezioni, essendo stato 2 volte premio Nobel credo che un minimo di fiducia in lui si possa riporre.
Per esperienza personale in più di 10 anni di frequentazione della palestra non ho mai visto nessuno morire di morte improvvisa, purtroppo mi è capitato di vederlo in persone che facevano i famosi 4 passi al giorno .. non capisco quindi da dove vengano queste indicazioni spaventanti riguardo il mondo del fitness..
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
Guardi se vuole consulti i seguenti libri di testo di Cardiologia
Braunwald, Hurt, Katz, Fisiopatologia cardiovascolare (un eccellente testo in italiano)...se vuole gliene posso citare altri, quando avrà' finito di leggerli.

Il certificato di "sana e robusta costituzione fisica" non esiste da anni. Oggi qualsiasi palestra e' tenuta a richiedere come minimo ECG e visita cardiologica.

La vit C ha dei siti di azione ed al di la' della loro saturazione viene eliminata nelle urine, variandone il pH e facilitando la precipitazione di sali. Per fortuna , essendo idrosolubile non ci sono fenomeni di accumulo (proprio perche' l'eccesso viene eliminato nelle urine ) <, la coda non avviene con la vita E e la A che essendo liposolubili, tendono ad accumularsi fino ad intossicare.

Vede, io mi occupo da 40 anni, cioè' prima che lei fosse nato, di morte improvvisa cardiaca e penso di saperne qualcosa piu' di lei. Ed essendo cardiologo penso che lei si sia rivolto a me e' perche io sappia qualcosa piu' di lei, altrimenti perche' me lo chiederebbe?

La vita e' sua e ne faccia cio che vuole, ovviamente, ma se va su Internet o su you tube e ricerca la voce "sudden Cardiac Death" scoprira' centinaia di articoli e dk filmati che riguarda questa tematica. L American Heart associazione consiglia , per il cuore, 40 minuti di campioni a passo svelto al giorno.

Con questo la saluto

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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