Stratificazione rischio arresto cardiaco

Salve, ho una domanda per i Dottori cardiologi.

Nonostante tutti gli esami cardiaci a cui una persona si possa sottoporre risultino negativi, voi dottori affermate sempre che il rischio di arresto cardiaco sarà bassissimo ma mai ZERO.

Il motivo di tale affermazione è dovuta all’incapacità degli strumenti attuali di rilevare tutte le patologie in grado di causarlo, dal fatto che alcune patologie come le miocarditi possono insorgere improvvisamente, o è solo una questione statistica?
Grazie a chiunque mi chiarisca questo dubbio.
Buone feste a tutti.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.7k 3.6k 3
Guardi glielo spiego con un esempio ..
lei stasera va a cena fuori e non beve, non usa droghe e qua do torna a casa non è affatto stanco ...mette la cintura , segue tutte le limitazioni di velocità, le precedenze...a è sicuro al 100 per cento che qualcuno una auto un TIR la prenda in pieno?

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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dopo
Utente
Utente
Non riesco a capire il collegamento tra i 2 esempi. Se il mio cuore risulta sano dopo tutti gli accertamenti ripetuti nel tempo, cosa potrebbe provocarmi un arresto cardiaco improvviso? Mi vengono in mente solo 3 possibili cause: una miocardite fulminante, un trauma nel petto oppure uno stile di vita vita sbagliato che nel tempo possa favorire l’insorgere di aritmie potenzialmente fatali. Mi corregga Lei se sbaglio.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.7k 3.6k 3
Sbaglia, perché ci sono gli squilibri elettrolitici e poi il caso ...
Purtroppo nel mondo moderno pensiamo che tutto abbia una spiegazione è così non è ...

Ogni giorno migliaia di nostre cellule sbagliano a moltiplicarsi e diventano neoplastiche ma quasi sempre vengono eliminate e muoiono .
Talora invece proliferano e creano tumori.
Che ciò avvenga di lunedì o adesso che le sto scrivendo nessuno lo può spiegare .

Quindi le ripeto che l unico sistema attualmente utile per combattere la morte imlrovvisa è la,diffusione dei defibrillatori automatici pubblici e della istruzione capillare della rianimazione cardiopolmonare .

La prevenzione della morte improvvisa ha dimostrato - in tuti gli studi - di poter identificare solo il 20 per cento degli individui a rischio, quindi ne sfugge l 80 per cento .

arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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Utente
Utente
Sbaglia, perché ci sono gli squilibri elettrolitici e poi il caso
Purtroppo nel mondo moderno pensiamo che tutto abbia una spiegazione è così non è
Ero convinto che se alcuni eventi non abbiano ancora una spiegazione significasse solo che la medicina non è riuscita ancora a trovarla, non che non ce l’abbiano. Il fatto che un arresto cardiaco possa avvenire per caso mi rimane un po’ perplesso, proprio perché nella scienza in generale si va sempre a ricercare una causa di fondo agli eventi.

La prevenzione della morte improvvisa ha dimostrato - in tuti gli studi - di poter identificare solo il 20 per cento degli individui a rischio, quindi ne sfugge l 80 per cento .
Quest’affermazione potrebbe certificare la totale inutilità degli screening e della medicina in generale allora...A questo tanto vale affidarsi a degli sciamani