Cuore o ansia?

Sono una ragazza 24 anni, fumo 10 al giorno, sempre in salute.
Ho iniziato ad avvertire un paio di mesi fa dolori sporadici al petto, giramenti di testa e stanchezza ma non ci ho dato peso poiché attributi alla dieta ipocalorica troppo restrittiva che stavo seguendo.
Circa 3 settimane fa ho interrotto la dieta e dopo una settimana ho iniziato ad avvertire dolori al petto più frequenti e più forti, vertigini, dolore all’addome, alla bocca dello stomaco, giramenti di testa, fame d’aria e ho deciso di recarmi al ps.

Effettuo analisi del sangue a posto (tranne alcuni valori poiché portatore sano di anemia mediterr.
) + troponina I cardiaca hs <3, 00 mioglobina25 Crp <0, 29
Effettuo laringoscopia con leggera infiammazione
Rx torace e diretta addome: Non evidenti addensamenti parenchimali a focolaio in atto.

Ombra cardiaca nei limiti.
Non livelli idro-aerei né aria libera subfrenica.
Discreta coprostasi colica.

ECG RS a frequ.
93 b/m'.
Diffuse anomalie aspecifiche del rv.

Ecocardiogramma 2D CD:Nella norma.

Ecg anormale con anormalità aspecifiche onda T ritmo sinusale normale
QRs 64 ms
QT/QTcBaz 360/447 ms
PQ 116 ms
P 96 ms
RR/PP 646/645 ms
P/QRS/T 44/72/31
Mi prescrivono pantorc per 10 giorni perché secondo loro sintomi da reflusso gastroesofageo.
Comincio la terapia ma non avverto miglioramenti, nei giorni successivi i dolori al petto si trasformano in dolori a volte trafittivi, con l’insorgenza di extrasistoli frequenti, respiro corto quasi sempre presente, cardiopalmo, palpitazioni, difficoltà di concentrazione, perdita di memoria, agitazione perenne, insonnia a causa del fatto che dopo essermi addormentata ho 15/20 risvegli continui in fame d’aria e tachicardia, come se andassi in apnea quando dormo.
Una volta poi riuscitami ad addormentare definitivamente riesco a riposare tranquillamente senza risvegli.
Questi sintomi si fanno molto più intensi una volta stesa a letto, e soprattutto quando mi posiziono sul fianco.
Mi reco quindi di nuovo in ps e il dottore senza visitarmi allude ad una possibile asma allergica o a una broncopneumatia, mi prescrive ventolin e aerosol con breva e clenil.
Continuo a non aver miglioramenti, anzi la situazione peggiora.
Mi reco dal mio medico di base che mi dice che è tutto legato ad ansia e che sono in perfetta salute.
Mi consiglia di non prendere più pantorc e di bloccare la terapia con l’aerosol e il ventolin perché i miei polmoni sono ok.
Mi prescrive integratori con valeriana.
Mi reco da uno psicologo e mi dice che tutto questo possa dipendere da problemi alla tiroide e a breve farò delle analisi per escluderlo.
Ho la sensazione che i sintomi che avverto siano di natura fisica e non psicologica, e questo indubbiamente mi agita unito anche al fatto di non riuscire a riposare bene.
Non vorrei però che questo malessere fisico sia erroneamente sottovalutato e circoscritto per sbaglio ad una natura psicologica.

Lei cosa pensa che sia?
Mi consiglia di fare altri controlli cardiologici o di affidarmi solo ad uno psicologo?
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 108.3k 3.6k 3
Io ritengo che lei abbia necessita' di una terapia farmacologica della sua situazione ansiosa che le sta rovinando la vita.
Nessuno dei suoi sintomi e' riferibile al suo cuore

cordialita'

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
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