Non riesco a dormire nonostante io abbia molto sonno, mi parte la tachicardia a causa dell’ansia

Gentili specialisti, mia madre è malata di cancro e nonostante io sia una persona molto ansiosa, sono riuscita a gestire bene tutti i sentimenti negativi che dal 2019 si aggiungono a un carattere già abbastanza teso, pessimista e appunto ansioso.
Tuttavia dopo l’esito infausto dell’ultima tac che mi ha fatto perdere la speranza su una terapia di mantenimento, il mondo mi è crollato addosso.
Mia madre può ancora fare delle cure, ma se prima mi stavo quasi convincendo che avrebbe vissuto per almeno altri 5 anni, per quella che è la situazione, ho paura che potrà viverne 1 o 2 visto che la malattia progredisce di mese in mese e ovviamente sono terrorizzata.
Il giorno sto abbastanza bene e quando sento mia madre al telefono (abitiamo distanti) la rassicuro perché il mio primo pensiero è che lei viva il più serenamente possibile e io appunto il giorno tiro avanti la carretta ma la sera, nonostante il sonno, non riesco a dormire.
I pensieri si trasformano in tachicardia/palpitazioni e non mi danno pace, chiederò sicuramente un consulto psicologico perché non posso andare avanti così ma se dovesse essere necessaria anche la terapia farmacologica, la mia preoccupazione è che questa possa farmi ingrassare.
Il mi ragazzo ha perso la madre lo scorso anno, sempre per il cancro, lui già durante la malattia ha fatto diverse sedute dallo psicologo e assume il brintellix (non ricordo bene il dosaggio, ma basso) ed è ingrassato abbastanza.
Quindi vorrei sapere se tutti i farmaci per l ansia in questo senso abbiano tale effetto.
Inoltre, anche se so che tutto è soggettivo, vorrei sapere se le sedute dallo psicologo potrebbero veramente aiutarmi ad alleviare la mia preoccupazione/tristezza/ansia e a prepararmi al momento più brutto, quando sarà, con più serenità possibile.
Aggiungo che ho una sorella a cui sono molto legata, anche se non viviamo vicine, un ragazzo che mi capisce e mi sostiene molto, un padre a cui voglio molto bene ma con il quale non parlo quasi mai perché è molto suscettibile, anche lui ansioso e facilmente irritabile.
Mi piacerebbe una sua rassicurazione, ma non la pretendo, anche perché non può esserci.
Inoltre è talmente fragile che non voglio romperlo mia madre ha sempre avuto la gestione di tutto oltre che un carattere molto forte e deciso e io mi sento persa e incapace.

Ho del lexotan a casa, se lo prendessi la sera, qualche volta mi è successo di prenderne 10 gocce x dormire, per quanti giorni potrei prenderlo senza rischiare la dipendenza?

Grazie
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.2k 1k 63
Ha dei disturbi d’ansia da diverso tempo che non ha trattato per questo lungo periodo.

Sta facendo in modo che il disturbo si cronicizzi per evitare di rivolgersi ad uno psichiatra per una terapia appropriata.

Non può assumere benzodiazepine perché ne ha la disponibilità in casa senza un controllo medico ed un periodo di trattamento limitatissimo.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

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