Capogiri e nausea a seguito di accovacciamento

Inizio con lo scusarmi per la scelta della sezione, ma non sapendo dove collocare la richiesta, ho selezionato cardiologia.


Chiedo direzioni per un problema iniziato di recente: per vari motivi da alcune settimane mi sono trovato ad accovacciarmi relativamente spesso, sempre per durate medio brevi (da pochi secondi a qualche minuto).

a seguito di uno di questi episodi leggermente piu lungo della media (alcuni minuti, circa 5 forse meno), al rialzo non ho avuto semplicemente un lieve capogiro, ma un inizio di perdita di conoscenza.

Cosa che fortunatamente sono riuscito ad evitare, rendendomene conto e iniziando ad iperventilare mentre ero ancora appoggiato al muro, e poi cercando una sedia,
Brevemente, una volta ripresomi, non ho dato peso alla cosa e ricominciato come nulla fosse successo, derubricando l'avvenimento a "cose che possono capitare" o "un calo di pressione causa il rialzo repentino".


Tuttavia da quel momento ho avuto sensazioni simili, ma meno gravi, abbastanza spesso.
Senza arrivare alla perdita di conoscenza, capogiri soprattutto a seguito di brevi accovacciamenti (che ho sempre cercato di evitare, ma alcune volte ho ricordato troppo tardi).

Un giorno ho avuto questa sensazione (testa leggera e tendente al capogiro), che spesso arriva unita alla nausea, da posizione seduta, cosa che mi ha allarmato e spinto a visitare il pronto soccorso.


al PS e' risultato elettrocardiogramma OK, anche durante la notte, pressione da disteso, seduto e rialzato OK, ecodoppler trans toracico al cuore OK, poi dimissione.

Unica nota (mia), la pressione da rialzato diminuiva leggermente se alzavo la testa (guardavo verso il soffitto).
Infermieri e medici non mi hanno saputo rispondere.

da quel momento gli episodi sono stati meno frequenti ma non assenti.
Nel momento in cui scrivo mi sono ripreso da un ennesimo episodio a seguito di un accovacciamento di circa un minuto forse meno, che ha richiesto una buona mezzora perche i sintomi diminuissero.


Preciso che non ho mai avuto di questi problemi in precedenza, e sono over 40.


La mia domanda e': assumendo che l'esito dell'esame cardiologico sia corretto, cosa controllare?
Mi e' stato suggerito che il problema potrebbe essere causato da una protrusione o ernia cervicale.
Non ho dolore al collo, anche se non avrei problemi a credere ad una protrusione.
Tuttavia mi insospettisce il fatto che questo problema arrivi generalmente a seguito di un accovacciamento o, in misura minore, da rialzo da seduto.
Un ultimo dettaglio: durante questi episodi ho ultimamente notato che attappando entrambe le orecchie con le dita la cosa sembra alleviarsi


Sarebbe in ogni caso consigliabile una RM encefalo per escludere danni ischemici o e' superfluo?
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.9k 3.6k 3
Sono legati ad una ipotensione posturale, favorita anche dal caldo.
Beva abbondantemente e mangi leggermente piu' salato

cordialita'

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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dopo
Utente
Utente
Salve Dott. Cecchini e grazie molte per la risposta e i consigli.

Ho dimenticato di precisare che attualmente non mi trovo in italia, ma a temperature massime che variano tra i 16 (pioggia) e 24 gradi (sole).
Ho anche provato ad assumere integratori di elettroliti (potassio e magnesio) ed ad aumentare il sale, senza apprezzabili miglioramenti
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.9k 3.6k 3
Non servono assolutamente a niente se non a fare andare in vacanza il farmaqcista...

Sono segni di ipervagotonia banali

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto del suo aiuto, dottore. Seguiro' le sue indicazioni