Gastro ptosi

Gentili Medici,
sono una donna di 36 anni e da circa 8 anni soffro di alcuni disturbi allo stomaco, iniziati a seguito di un’influenza che mi aveva dato episodi di vomito molto violento. Da allora il mio stomaco non ha più funzionato come prima e dopo anni in cui molti medici e specialisti mi hanno semplicemente “risolto” il problema dicendomi che ero stressata – senza mai ascoltare veramente le mie descrizioni di sintomi e soprattutto la causa scatenante di questi disturbi – ho finalmente scoperto la natura del problema. Ho richiesto di mia volontà una radiografia allo stomaco con metodo di contrasto e mi hanno trovato una gastro ptosi. Il problema è che di nuovo i medici e specialisti che ho consultato sostengono che io sia nata così, ma io so benissimo, perché di fatto nel mio corpo ci abito io soltanto, che prima di otto anni fa e di quell’episodio, sono sempre stata bene. Mangiavo molto più di adesso, che sono costretta a fare pasti piccolissimi, e non ho mai avuto disturbi. Ora ci metto anche 12 ore per digerire un pasto piccolo, spesso mi sento pienissima per ore e ore per un boccone di troppo, ho nausee e mille altri fastidi, e negli ultimi mesi ho sentito lo stomaco abbassarsi ancora di più, fino ad avere problemi a guidare perché la posizione dell’anca mi schiacciava lo stomaco stesso, che letteralmente “penzola” fino alla cresta iliaca.
Grazie al mi fisioterapista, l’unico finora che mi ha saputa ascoltare e ha cercato una soluzione al mio problema invece che limitarsi a dirmi di mangiare poco – peso 42 kg, ovviamente non potendo mangiare di più del minimo necessario – ho in piccola parte migliorato la cosa. Con pressioni e sollevamenti degli organi lui è riuscito a riportare lo stomaco in una posizione più adeguata, facendomi poi fare esercizi di respirazione diaframmatica per sollevare ulteriormente l’organo. Il punto è che il sollievo dura poco, il mio stomaco tende a scendere di nuovo e a ridarmi i soliti disturbi.
Vengo al punto. Ho letto che esiste un’operazione che attraverso l’applicazione di una “benda” (non conosco il termine esatto), permetterebbe allo stomaco di rimanere nella giusta posizione in modo definitivo, ma nessuno dei medici a cui ho chiesto conosce questo intervento e mi hanno semplicemente detto di lasciar perdere. Io sono stanca di sentirmi dire che sono stressata, che non si può fare niente e che devo convivere con un problema che mi rende la vita davvero difficile, non voglio arrendermi, voglio riuscire a trovare una soluzione per ricominciare a vivere serenamente. Vi chiedo per favore se conoscete questa operazione, se c’è un modo per risolvere il mio problema in modo definitivo ed efficace, se è possibile che uno stomaco allungato e abbassato possa tornare in sede naturale e riacquistare la forma originaria, e se ho speranze di stare di nuovo bene.
Vi ringrazio molto.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Lei deve fare una sola cosa per sapere se realmente c'è un rallentato svuotamento gastrico: lo studio scintigrafico del transito esofago-gastro-duodenale. Senza tale esame navigherà nel buio.



Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
Utente
La ringrazio. Mi era già stata riscontrata sei o sette anni fa una importante dispepsia, e come dicevo impiego anche 12 ore per digerire un pasto piccolo. Lo so perché lo sento, e non riesco neanche ad andare a dormire la sera perché se non aspetto di avere lo stomaco svuotato la digestione si blocca del tutto e mi sveglio con nausee fortissime. Assumo coadiuvanti della digestione da anni, altrimenti ci metterei ancora più ore a digerire (l'ho provato), ma vorrei poter risolvere questo problema che mi sta facendo perdere la voglia di vivere. Per questo, chiedo veramente col cuore in mano, se c'è una soluzione allo spostamento e allungamento dello stomaco, dato che l'unico sollievo in questi otto anni mi è stato dato dalle manipolazioni del fisioterapista, che me l'ha sollevato e riportato in sede. Il sollievo dura poco però, lo stomaco torna a scendere e io torno a stare male.
Esiste un modo per mantenerlo in sede e correggere l'allungamento eccessivo?
Grazie.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Nin esistono interventi per accorciare o sorreggere lo stomaco, ma ci sono altre soluzioni. Quello che serve, ribadisco, è un accertamento che evidenzi tale rallentamento e allungamento dello stomaco. Quindi tempo di transito ed RX digerente.
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Utente
Utente
Ho proprio effettuato la RX con metodo di contrasto, ovvero con ingestione di una pappa che ha messo in evidenza la forma anatomica del mio stomaco (allungato fino a raggiungere la cresta iliaca, e abbassato rispetto a dove dovrebbe stare) e lo svuotamento lento. Però come "soluzioni" mi è stato consigliato di assumere Biochetasi, poiché gli acceleranti della motilità (Motilex, ecc.) mi fanno dormire e non riesco a prenderli.
Non vedo soluzioni e una vita intera così davanti a me è pesante da immaginare.
La ringrazio per le risposte.
I miei migliori saluti.