Aderenze intestinali
Salve dottore, ieri ho eseguito l'ecografia delle anse intestinali perché ho continui blocchi intestinali.Ho subito quasi tre anni fa un intervento di colectomia totale per fap all'inizio il problema erano le tante scariche ma ora alterno tante scariche a blocchi intestinali,all'inizio riuscivo a mangiare ma ora sono arrivata al punto di non riuscire a mangiare più niente a parte cose omogenizzate e yogurt.Come mangio qualcosa di solido mi blocco subito, inizio a ruttare mal di stomaco e mi viene da vomitare e scoppio per l'aria nella pancia soprattutto al lato destro.Il mio dottore dice che l'alimentazione non centra nulla e mi dice di mangiare tutto ma io vedo che se mangio semiliquido non mi blocco ma mangiando normalmente si.Il medico che mi ha fatto l'ecografia ieri mi ha detto che il transito è molto difficoltoso e andavo piena di aderenze già ad agosto dello scorso anno ma ora è peggiorata.Scrivo i risultati dell'ultima ecografia e quella fatta ad agosto dello scorso anno.
Questa è quella di ieri:
Esiti di colectmia totale con anamastosi ileo-rettale.
Anse tenuali con regolare spessore e peristalsi senza ispessimenti patologici US-evidenziabili.Non versamenti né raccolte attorno alle anse,Movimenti peristaltici ritmici su tutto l'ambito ma con stati gassosi a livello dell'ileo terminale in FID ove le anse intestinali appaiono difficilmente dissociabili come da nota sindrome aderenziale.Spessore parete gastrica 2,5-3 mm.Spessore duodeno 2,3 mm .Spessore parete digiuno 2 mm.Spessore parete ileale di 1.9 mm.UA di 1.5 mm.
Questa è invece quella di agosto dello scorso anno:
Anse tenuali con regolare spessore e peristalsi senza ispessimenti patologici US-evidenziabili.Non versamenti né raccolte attorno alle anse.Movimenti peristaltici piuttosto vivaci su tutto l'ambito,In FID le anse ileali appaiono difficilmente dissociabili con la sonda espressione della presenza di possibili aderenze anche se non si osservano ectasie da stasi del loro contenuto.Spessore parete gastrica 3-6 mm.Spessore duodeno 3,7mm.Spessore parete digiuno 2,9mm.Spessore parete ileale di 3,3 mm.No segni di congestione venosa del retto basso.
Il medico che mi ha fatto l'ecografia mi ha detto che la situazione è peggiorata e le aderenze andrebbero tolte tutte.Il mio chirurgo mi ha detto che è rischioso toglierle perché posso andare incontro a perforazioni , possibilità di rimettere di nuovo la stomia e mi ha detto che non è legale togliere le aderenze se non c'è un occlusione totale.Sono vere queste cose?Dai numeri degli spessori della parete gastrica, digiuno ecc vedo che sono cambiati i valori la situazione è migliorata o peggiorata?Secondo lei vanno tolte le aderenze?Ai raggi in ortostasi è uscito che avevo livelli idro aerei .Non significa che c'era un occlusione intestinale questo?
Questa è quella di ieri:
Esiti di colectmia totale con anamastosi ileo-rettale.
Anse tenuali con regolare spessore e peristalsi senza ispessimenti patologici US-evidenziabili.Non versamenti né raccolte attorno alle anse,Movimenti peristaltici ritmici su tutto l'ambito ma con stati gassosi a livello dell'ileo terminale in FID ove le anse intestinali appaiono difficilmente dissociabili come da nota sindrome aderenziale.Spessore parete gastrica 2,5-3 mm.Spessore duodeno 2,3 mm .Spessore parete digiuno 2 mm.Spessore parete ileale di 1.9 mm.UA di 1.5 mm.
Questa è invece quella di agosto dello scorso anno:
Anse tenuali con regolare spessore e peristalsi senza ispessimenti patologici US-evidenziabili.Non versamenti né raccolte attorno alle anse.Movimenti peristaltici piuttosto vivaci su tutto l'ambito,In FID le anse ileali appaiono difficilmente dissociabili con la sonda espressione della presenza di possibili aderenze anche se non si osservano ectasie da stasi del loro contenuto.Spessore parete gastrica 3-6 mm.Spessore duodeno 3,7mm.Spessore parete digiuno 2,9mm.Spessore parete ileale di 3,3 mm.No segni di congestione venosa del retto basso.
Il medico che mi ha fatto l'ecografia mi ha detto che la situazione è peggiorata e le aderenze andrebbero tolte tutte.Il mio chirurgo mi ha detto che è rischioso toglierle perché posso andare incontro a perforazioni , possibilità di rimettere di nuovo la stomia e mi ha detto che non è legale togliere le aderenze se non c'è un occlusione totale.Sono vere queste cose?Dai numeri degli spessori della parete gastrica, digiuno ecc vedo che sono cambiati i valori la situazione è migliorata o peggiorata?Secondo lei vanno tolte le aderenze?Ai raggi in ortostasi è uscito che avevo livelli idro aerei .Non significa che c'era un occlusione intestinale questo?
[#1]
Che dire...
Le aderenze non sono altro che le cicatrici che si formano (in questo caso dopo l'intervento) tra i visceri addominali.
A volte possono angolare le anse tra di loro e provocare disturbi del transito più o meno importanti.
Un altro intervento per "togliere" le aderenze sarebbe effettivamente rischioso, intanto perchè anche andasse tutto bene c'è il rischio che le nuove aderenze, inevitabile esito del nuovo intervento, diano gli stessi problemi d iprima.
Inoltre, è davvero probabile che si creino danni alle anse intestinali andandoci a lavorare sopra, con il rischio di dover poi resecare un ulteriore tratto di intestino in una paziente in cui è già stato tolto il colon.
Credo sia corretto valutare attenttamente rischi e benfici, e considerare l'intervento solo in caso di effettivi episodi subocclusivi persistenti o di dolore non compatibile con una vita decente, tenedo presente un alto rischio di peggiorare la situazione peraltro ora in equilibrio.
Cordiali saluti,
Le aderenze non sono altro che le cicatrici che si formano (in questo caso dopo l'intervento) tra i visceri addominali.
A volte possono angolare le anse tra di loro e provocare disturbi del transito più o meno importanti.
Un altro intervento per "togliere" le aderenze sarebbe effettivamente rischioso, intanto perchè anche andasse tutto bene c'è il rischio che le nuove aderenze, inevitabile esito del nuovo intervento, diano gli stessi problemi d iprima.
Inoltre, è davvero probabile che si creino danni alle anse intestinali andandoci a lavorare sopra, con il rischio di dover poi resecare un ulteriore tratto di intestino in una paziente in cui è già stato tolto il colon.
Credo sia corretto valutare attenttamente rischi e benfici, e considerare l'intervento solo in caso di effettivi episodi subocclusivi persistenti o di dolore non compatibile con una vita decente, tenedo presente un alto rischio di peggiorare la situazione peraltro ora in equilibrio.
Cordiali saluti,
Dott. Stefano Enrico
https://www.chirurgo-stefanoenrico.it
[#2]
Utente
Grazie dottore per avermi risposto. Purtroppo la mia situazione non rende vivibile la vita ho dolori e mi blocco di continuo. Sto mangiando semiliquido e mi blocco pure così e ho difficoltà ad evacuare e devo premere sulla pancia per andare in bagno pure se sono liquide non solo quando si addensano. Giorni fa facendo l'ecografia dell'addome è uscito che avevo l'addome pieno d'aria e di feci. C'è qualche esame altro dottore che potrei fare per vedere meglio la situazione di questi blocchi? A giorni devo fare la risonanza magnetica addome con il contrasto. Ho eseguito fino ad ora ecografia anse intestinali, tac con contrasto, raggi del transito intestinale, ecografia addome.Mi ha detto un'amica che gli hanno messo una pellicola per diminuire la formazione delle aderenze e non farle riformare subito è vera questa cosa?
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 20.3k visite dal 08/03/2018.
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