Calcoli colecisti

Buonasera, ho appena eseguito un'ecografia all'addome. Vi vado dunque a esporre il referto:

"Fegato di forma e volume regolari ad ecotessitura regolare e struttura omogenea senza evidenza di lesioni focali, margini regolari

Vasi portali regolari per calibro e decorso, pervi.

Colecisti distesa a pareti regolari, si evidenziano multipli calcoli in lume lungo la parete posteriore, mobili con le variazioni di decubito i maggiori di 8 e 7 mm. Si consiglia visita chirurgica.
Vie biliari regolari.

Pancreas regolare per forma, volume e struttura. Regolare il Wirsung.
Milza di forma e volume regolari, omogenea.
Reni in sede di forma e volume regolari, conservato il rapporto cortico/midollare per età.
Regolari lo spessore e l'ecogeneticità parenchimali. Non si evidenziano focalità di natura solida e/o cistica.
Assenza di idronefrosi.
Vescica in sede mediana distesa al momento dell'esame a pareti regolari senza evidenza di lesioni a carattere aggettante e/o infiltrante.

Prostata di forma e volume regolari ad ecotessitura regolare e struttura omogenea
DAP 25mm DL 40mm DT 35mm
Capsula integra"

Ho deciso di eseguire questa ecografia perché da alcuni giorni accuso lieve mal di stomaco a intermittenza, fastidio alla parte destra e in basso al centro dell'addome con difficoltà ad andare di corpo. Feci normali, a volte con filamenti biancastri come fosse muco.
Ho fatto esami del sangue il 15/03/2019, esami perfetti.
Ho eseguito anche esami urine e non vi è presenza di bilirubina, solo una leggera infezione.
Ho eseguito anche esami feci, il referto è il seguente:

Consistenza Formata
Aspetto Omogeneo
Colore Marrone
Stercobilina --
Acidi grassi Alcuni, agglomerati, semisolidi grassi, neutri
Ph Neutro
Fibre vegetali Assenti
Fibre muscolari Assenti
Sangue Presente
Muco Assente
Leucociti Alcuni
Amico Assente

Per il sangue ho rifatto l'esame delle feci ed è risultato negativo la seconda volta.

Ho avuto qualche episodio, in questi anni, di forti crampi al basso ventre, diarrea gialla e liquida con feci dall'aspetto spugnoso, e vomito. Nessun caso di febbre, Ittero, anemia o altro.

Ora, io ho eseguito anche una gastroscopia dove risulta: gastropatia cronica petecchiale, duodenite, cardias incontinente. Sono ancora in attesa dei risultati dell'esame istiologico.

La mia domanda è: devo preoccuparmi? Devo rimuovere la colecisti a tutti i costi? Non ho altra via se non quella di un'operazione per rimuovere la colecisti? I miei sintomi sono legati effettivamente a questi calcoli, o dalla forte ansia che mi porto dietro da tempo e dalla condizione gastrica? Sono molto confuso, disorientato e spaventato.

Vi ringrazio per il vostro tempo e vi auguro una buona continuazione di serata.
[#1]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
No, non deve preoccuparsi, ha i calcoli ma i sintomi probabilmente non dipendono da quello. Esegua la vista chirurgica e consideri una colonscopia per la positivita' del sangue occulto. Prego.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta, dottore. Questi dolori li ho praticamente da decenni, sin da ragazzino ricordo di aver avuto episodi di fitte alla parte destra dell'addome. Se il dolore fosse causato dai calcoli, dopo tutti questi anni, non dovrei essere ancora vivo, o sbaglio? Ho dimenticato di dirle che nell'esame delle feci sono risultato positivo anche ad Helicobacter, risultato poi negativo insieme al sangue nel secondo esame delle feci fatto a distanza di un paio di settimane. Per la certezza della presenza di HP dovrò aspettare l'esame istiologico della gastroscopia che sarebbe dovuto arrivarmi già lunedì, ma per problemi della clinica non sono ancora pronti, a quanto pare.
Volevo anche aggiungere che quasi ogni mattina mi sveglio con dolore sotto lo sterno, come fosse mal di stomaco, che dopo un po' sembra spostarsi verso tutto l'addome e scendere al basso ventre con sensazione di lieve bruciore alla parte inferiore destra dell'addome, in più avverto tremolii nell'addome, peso anale, senso di continuo stimolo alla defecazione, eruttazioni e flatulenza che a volte devo un po' faticare per espellere.
Con questo rinnovo i miei ringraziamenti.
Buona giornata e buon lavoro.
[#3]
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Utente
Utente
Buon pomeriggio Dottor Favara. Prima di tutto mi scuso per l'ulteriore disturbo, e le scrivo, dopo tanto tempo, per chiederle rapidamente un parere. Da ieri accuso un dolore piuttosto intenso e intermittente alla bocca dello stomaco, con leggero fastidio alla schiena, al centro, fra le scapole, con sensazione di bruciore ed eruttazioni acide. Volevo chiederle se tali sintomi potessero essere attribuibili ai calcoli o sono maggiormente compatibili con la gastropatia. Intanto ho eseguito il 3 giugno degli esami del sangue che le riporto qui sotto

SIDEREMIA 101 (valori normali 37-165)

GOT/AST 17 (v.n. 0-38)

GPT/ALT 15 (v.n. 0-40)

AMILASI 90 (v.n. 30-110)

TRANSFERRINEMIA 211 (v.n. 170-400)

LIPASI 18 (v.n. 13-60)

VES
Prima ora 3mm (v.n. 1-15)
Seconda ora 8mm (v.n. 4-30)
Indice di Katz 3,5mm (v.n. 2,0-15,0)

PCR 0,52 (valori di riferimento: 0-3 bassa, 3-7 media, >7 elevata)

APTOGLOBINA 135,0 (v.n. 30,0-200,0)

FERRITINA 142,10 (v.n. 18-370)

mentre per l'esame emocromocitometrico tutti i valori sono normali, tranne "concentrazione media di Hgb (MCHC)" che supera di appena 0,30 il valore normale, e i monociti superiori dello 0,40%.

Cosa ne pensa Dottore? I miei calcoli sono responsabili di qualcosa, secondo la sua professionale opinione?

E un'ultima domanda: come si distingue un mal di stomaco, come quelli che ho sempre avuto sin da bambino, da una colica biliare?

La ringrazio per il suo tempo e la saluto cordialmente.
[#4]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Probabilmente reflusso.
Farei anche una gastroscopia. Prego
[#5]
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Utente
Utente
Buongiorno Dottor Favara, la ringrazio per la risposta. La gastroscopia l'ho già effettuata un paio di mesi fa, con seguente risultato:

"Esofago regolare per decorso e calibro. Cardias incontinente e con reflusso gastroesofageo. Stomaco di forma e volume normale con discreto lago mucoso tinto di bile. Mucosa dell'antro di aspetto iperemico e con qualche area petecchiale isolata (si praticano bio anche per ricerca Hp). Piloro pervio. Bulbo con mucosa lievemente iperemica. Il duodeno nella norma.

Conclusioni: incontinenza del cardias con reflusso gastroesofageo. Gastropatia cronica petecchiale. Duodenite."

E il seguente risultato dell'istologico:

"Descrizione macroscopica: due frammenti irregolari e friabili, il maggiore di cm 0,2 di diametro massimo.
Diagnosi cito-istologica: frammenti di mucosa gastrica tipo antro sede congestione e di flogosi cronica ad attività di grado lieve, in atteggiamento simil-follicolare. Nel presente campione non chiara evidenza di contaminazione da HP".

Cosa ne pensa, dottore?
[#6]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Bene, questo conferma quanto sospettavo. Prego.
[#7]
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Utente
Utente
Buongiorno Dottor Favara, chiedo di nuovo scusa per il disturbo. Quindi questo mio dolore quasi costante alla bocca dello stomaco, che a volte sento anche al torace, con eruttazioni e tanta aria è a causa della gastropatia con reflusso o dei calcoli?
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
A me sembra piu' riferibile al reflusso.
[#9]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta e mi scuso per il ritardo. Volevo chiederle: nel caso decidessi di operarmi di colecistectomia, la mia condizione gastrica potrebbe incidere sull'operazione e/o il post operatorio? Il mio timore sta nell'idea di dover continuare ad affrontare questi sintomi con l'aggiunta di quelli della convalescenza post operatoria, più possibili complicanze che potrebbero peggiorare una condizione già esistente.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Non credo
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dopo
Utente
Utente
Di nuovo grazie per la risposta. Ancora delle domande, e rinnovo le mie scuse per il disturbo: l'ultima ecografia risale al 28/05/2019, il mese scorso, ecografia che non ha evidenziato nulla a parte la presenza dei calcoli. Quando, secondo lei, dovrei fare una nuova ecografia per vedere se ci sono cambiamenti allo stato di salute degli organi interessati?

E un'altra domanda, di pura curiosità che potrebbe essere utile anche ad altri che leggeranno: quanto tempo impiegano questi calcoli a formarsi?
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Non saprei.
Mesi, anni.
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