Intervento ileoretto
buongiorno, mi chiamo Maurizio ho 59 anni e nel 2018 a fronte di evacuazioni con perdite di sangue ho eseguito la colonscopia dove mi hanno riscontrato la colite ulcerosa.
dopo vari tentativi via farmaco, mi hanno consigliato il trattamento con infliximab ma dopo 4 sedute l'esito è stato totalmente negativo.
Presso il PTV Torvergata di Roma a giugno 2019 sono stato operato con l'asportazione di 100cm x 7cm di diametro del Colon.
Mi è stata praticata una Ileostomia con sacchetta esterna.
Ora dopo un consulto con il chirurgo mi propone in modo imperativo 3 scelte da considerare: 1 scelta: tenermi la sacchetta a vita e sono guarito.
2 scelta: intervento Ileo pounch anastomosi che richiede almeno due interventi complessi e che visti i miei 60 anni è rischiosa e non consigliabile.
3 scelta Ileo retto anastomosi ma dovro' fare clisteri.
Ha lasciato a me questa scelta ed io oltre allo stato emotivo e psicologico sono preoccupato.
Attualmente almeno una volta al mese avverto una riacutizzazione e oltre a muco ho perdite di sangue che tratto con supposte di Topster 3mg e a volte dei clisteri.
tempo 7/10 giorni passa tutto.
Ora vorrei da voi un consiglio, è vero che l'ileo non è attaccabile dalla colite ulcerosa?
Ha senso collegare l'ileo direttamente al retto con queste frequenze di perdite ematiche?
Altra cosa molto importante, leggo che la pounch è poco contenitiva percui porta a 5/8 evacuazioni giornaliere.
Collegando l'ileo direttamente al retto non c'è un contenitore e le evacuazioni sono tante e immediate.
dovro' portare il pannolone a vita?
I Clisteri dovro' farli tutti i giorni o solo in caso di tracce ematiche?
So' che vi chiedo troppe cose ma ho bisogno di parlare con qualcuno e di sentire anche pareri diversi.
Spero in una Vostra risposta e porgo a Voi distinti saluti
dopo vari tentativi via farmaco, mi hanno consigliato il trattamento con infliximab ma dopo 4 sedute l'esito è stato totalmente negativo.
Presso il PTV Torvergata di Roma a giugno 2019 sono stato operato con l'asportazione di 100cm x 7cm di diametro del Colon.
Mi è stata praticata una Ileostomia con sacchetta esterna.
Ora dopo un consulto con il chirurgo mi propone in modo imperativo 3 scelte da considerare: 1 scelta: tenermi la sacchetta a vita e sono guarito.
2 scelta: intervento Ileo pounch anastomosi che richiede almeno due interventi complessi e che visti i miei 60 anni è rischiosa e non consigliabile.
3 scelta Ileo retto anastomosi ma dovro' fare clisteri.
Ha lasciato a me questa scelta ed io oltre allo stato emotivo e psicologico sono preoccupato.
Attualmente almeno una volta al mese avverto una riacutizzazione e oltre a muco ho perdite di sangue che tratto con supposte di Topster 3mg e a volte dei clisteri.
tempo 7/10 giorni passa tutto.
Ora vorrei da voi un consiglio, è vero che l'ileo non è attaccabile dalla colite ulcerosa?
Ha senso collegare l'ileo direttamente al retto con queste frequenze di perdite ematiche?
Altra cosa molto importante, leggo che la pounch è poco contenitiva percui porta a 5/8 evacuazioni giornaliere.
Collegando l'ileo direttamente al retto non c'è un contenitore e le evacuazioni sono tante e immediate.
dovro' portare il pannolone a vita?
I Clisteri dovro' farli tutti i giorni o solo in caso di tracce ematiche?
So' che vi chiedo troppe cose ma ho bisogno di parlare con qualcuno e di sentire anche pareri diversi.
Spero in una Vostra risposta e porgo a Voi distinti saluti
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Gentile Utente, le sue considerazioni sono corrette. La scelta per una ileostomia definitiva risolve molti dei problemi che Lei giustamente elenca. L’unico vero ostacolo può essere wudllo psicologico ma nel caso decidesse per questa opzione Le assicuro che moltissimi pazienti con ileostomia conducono una vita normale anzi con un miglioramento della qualità di vita rispetto s prima. Cordiali saluti.
Dott. Roberto Mangiarotti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 749 visite dal 12/08/2020.
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