Colecistectomia
Buongiorno,
Mi chiedevo dopo quanto tempo si potesse riprendere l’attività sessuale e la ricerca di una gravidanza dopo la colecistectomia...
E per quanto riguarda le cicatrici si possono eliminare con il laser per non renderle visibili?
Grazie
Mi chiedevo dopo quanto tempo si potesse riprendere l’attività sessuale e la ricerca di una gravidanza dopo la colecistectomia...
E per quanto riguarda le cicatrici si possono eliminare con il laser per non renderle visibili?
Grazie
Dr. Andrea Favara
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale
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Se il decorso è regolare quando desidera. Le cicatrici restano.Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Dr. Francesco Caruso
Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Gastroenterologo, Chirurgo d'urgenza, Medico di medicina generale, Colonproctologo, Chirurgo oncologo, Dietologo
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Salve,
La colecistectomia è un intervento di routine che si esegue con piccole incisioni sull’addome in meno di un ora.
Può ricominciare le suddette attività non appena se la sente, direi da dopo che ha rimosso i punti di sutura.
Purtroppo non esistono trattamento che fanno sparire le cicatrici, o che diano qualche tipo di garanzie. Il modo migliore per avere un risultato estetico ottimale è eseguire le incisioni più piccole possibili durante l’intervento chirurgico, utilizzare suture intradermiche e controllare l’evoluzione delle stesse nel tempo (primi 4-6 mesi), per cercare di gestire un eventuale diastasi (allargamento) della stessa.
In alternativa le cicatrici brutte possono essere revisionate, ma una minima cicatrice è inevitabile.
Cordialità.
La colecistectomia è un intervento di routine che si esegue con piccole incisioni sull’addome in meno di un ora.
Può ricominciare le suddette attività non appena se la sente, direi da dopo che ha rimosso i punti di sutura.
Purtroppo non esistono trattamento che fanno sparire le cicatrici, o che diano qualche tipo di garanzie. Il modo migliore per avere un risultato estetico ottimale è eseguire le incisioni più piccole possibili durante l’intervento chirurgico, utilizzare suture intradermiche e controllare l’evoluzione delle stesse nel tempo (primi 4-6 mesi), per cercare di gestire un eventuale diastasi (allargamento) della stessa.
In alternativa le cicatrici brutte possono essere revisionate, ma una minima cicatrice è inevitabile.
Cordialità.
Prof. Dr. Francesco Caruso
Professore a Contratto Università San Raffaele - Roma
Responsabile Medico Chirurgia Mininvasiva, oncologica, coloprocto
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Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.3k visite dal 08/09/2020.
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