Danno al pollice sinistro

Gentilissimi dottori, da circa due mesi non piego più il pollice sinistro (l'ultima falange, quella dell'unghia per intenderci). Il 28 settembre, dopo circa due ore da una infiltrazione di cortisone fatta alla spalla sx ( nella parte leggermente posteriore della cuffia) per dolori molto forti, mi sono accorta di aver perso la forza nel pollice sx ( più volte mi era caduto un piatto dalle mani nel tentativo di lavarlo). Da alcune indagini, esclusa la diagnosi del dito a scatto e intrappolamenti vari, una ecografia rileva un leggerissimo assottigliamento del tendine ( ma il medico che ha effettuato l'ecografia ha ipotizzato una limitata accuratezza dell'esame stesso dovuta al tipo di apparecchio usato). D'altra parte, un'elettromiografia rileva invece una neuropatia del nervo interosseo anteriore di grado medio-elevato (non ci sono intrappolamenti al braccio perchè ho fatto l'ecografia). Io non ho mai avuto dolori al dito, né traumi (solo forse forte tensione per i pesi trasportati, buste della spesa, pacchi….), né gonfiori, né formicolii, né ematomi, né cisti al pollice. Ho tutta la piena sensibilità al dito ed infine nessun tipo di sofferenza alle altre dita. Non riesco a piegare il pollice se non aiutandomi con l'indice ad esempio. C'è qualcuno in grado di dirmi cosa può essere successo e cosa posso fare? Devo fare altre indagini? Nel ringraziare anticipatamente, saluto cordialmente.
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signora,

andrebbe indagata la causa della sua compressione nervosa e la sede precisa lungo l'avambraccio, per poterva rimuovere chirurgicamente.

La sintomatologia è tipicamente ad esclusivo coinvolgimento motorio, interessando il muscolo FLP (flessore lungo del pollice), cioè quello che le permette di flettere la falange ungueale (mi sembra di capire sia esattamente il suo problema) ed il FPD (flessore profondo delle dita) nella sua componente per il dito indice e medio.

Buona domenica.

Dr. Giorgio LECCESE

NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

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dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dott. Leccese,

grazie per l'attenzione dimostrata al problema da me posto e per la celerità con cui ha risposto. Seguirò il suo consiglio. Indagherò circa eventuali compressioni da Lei ipotizzate. Cordiali saluti.
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Di nulla.