Kienbock

Salve dottori,sono un ragazzo di 34 anni e dopo un calvario di 2 anni sono arrivato ad avere una diagnosi di morbo di kienbock stadio 3b al polso dx. Ho consultato diversi chirurghi di FIrenze(mia città) e ho avuto risposte discordanti. L'unica operazione consigliata da tutti è la resezione della prima filiera. Leggendo un po di notizie ho visto che è un operazione tra le piu usate per questa patologia e abbastanza "semplice" e rodata. La cosa che ancora non ho chiaro e alla quale ho avuto risposte discordanti da i vari chirurghi sentiti è la "durata" nel tempo e le conseguenze a lungo termine, io sono artigiano e il polso dx ha un carico abbastanza importante, lavorando in proprio ho la possibilità di ridurre il lavoro manuale e dedicarmi a mansioni piu leggere, ma ovviamente non potrò smettere totalmente di sforzare il polso. Su questa situazione c'è chi mi ha detto che non avrei grossi problemi a lungo termine e chi mi ha detto che andrei incontro a problemi anche importanti che potrebbero comportare la resezione dell'intero polso con conseguente bloccaggio di esso, qual'è la probabilità maggiore?
Ho visto poi, che ci sono protesi del semilunare, ma qui ho avuto risposte totalmente contrastanti: c'è chi dice che può essere una valdida alternativa, chi mi dice che con il lavoro che faccio il rischio di insuccesso è grande e chi dice che è una cosa che sicuramente va incontro a insuccesso.
Voi cosa ne pensate? ci potrebbero essre altre alternative a queste 2?
Potrei avere anche un consiglio su altri centri specializzati in altre città d'italia?

Grazie a tutti