Ferita da taglio dito
Buonasera,
lunedì scorso mi sono ferita un dito con un coltello da cucina, procurandomi un taglio di circa un cm all'altezza della nocca del dito medio. La ferita era si un'pò profonda ma non così tanto da sembrarmi il caso di mettere dei punti, per cui l'ho automedicata utilizzando due steri strip.
Poiche nei giorni seguenti il dito si era molto gonfiato, avevo dolori ad appoggiarlo e toccarlo, e la ferita si apriva producendo pus, giovedì ho consultato un chirurgo che ha constatato un inizio di infezione e mi ha prescritto applicazione di aureomicina 0,3% per 10 gg, più immobilizzazione del dito sempre per 10 gg (semplicemente con un abbassalingua posto sotto al dito fissato con della garza). A suo dire, per la posizione del taglio, era troppo esposto a movimenti continui che ne causavano la riapertura e la conseguente infezione, con ritardo della guarigione.
Effettivamente il dito ora si è molto sgonfiato e il taglio appare molto più normale e ha cominciato a fare la crosticina.
Il problema è che il dito mi fa male: se provo a muoverlo, a parte il taglio, sento un Po di dolore generalizzato che a sensazione mi viene da chiamare "dolore ai muscoli", come se fossero affaticati. Mi chiedo quanto immobilizzare per 10 gg un dito che non ha problemi articolari sia sano: non è che questa forzatura mi può causare altri tipi di problemi?
lunedì scorso mi sono ferita un dito con un coltello da cucina, procurandomi un taglio di circa un cm all'altezza della nocca del dito medio. La ferita era si un'pò profonda ma non così tanto da sembrarmi il caso di mettere dei punti, per cui l'ho automedicata utilizzando due steri strip.
Poiche nei giorni seguenti il dito si era molto gonfiato, avevo dolori ad appoggiarlo e toccarlo, e la ferita si apriva producendo pus, giovedì ho consultato un chirurgo che ha constatato un inizio di infezione e mi ha prescritto applicazione di aureomicina 0,3% per 10 gg, più immobilizzazione del dito sempre per 10 gg (semplicemente con un abbassalingua posto sotto al dito fissato con della garza). A suo dire, per la posizione del taglio, era troppo esposto a movimenti continui che ne causavano la riapertura e la conseguente infezione, con ritardo della guarigione.
Effettivamente il dito ora si è molto sgonfiato e il taglio appare molto più normale e ha cominciato a fare la crosticina.
Il problema è che il dito mi fa male: se provo a muoverlo, a parte il taglio, sento un Po di dolore generalizzato che a sensazione mi viene da chiamare "dolore ai muscoli", come se fossero affaticati. Mi chiedo quanto immobilizzare per 10 gg un dito che non ha problemi articolari sia sano: non è che questa forzatura mi può causare altri tipi di problemi?
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Gentile Signora,
è stato verificato che non ci siano danni al tendine estensore?
Il tempo di immobilizzazione cambia molto se il problema è solo cutaneo (10 giorni circa) o anche tendineo.
Buona giornata.
è stato verificato che non ci siano danni al tendine estensore?
Il tempo di immobilizzazione cambia molto se il problema è solo cutaneo (10 giorni circa) o anche tendineo.
Buona giornata.
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#2]
Utente
Gentile dottore
grazie. Il chirurgo non ha fatto questa verifica ma non credo ci siano danni all'estensore perché il dito si stende senza particolari limitazioni.
Ad ogni modo, ho rimosso la stecca dopo il periodo indicato. La ferita si è rimarginata, tuttavia il dito, che inizialmente si era sgonfiato, si è nuovamente gonfiato e sento molto dolore al movimento, sia a piegarlo (movimento che è un pochino limitato) sia ad estenderlo o esercitare pressione.
Lo considero un normale effetto della cicatrizzazione data la posizione, e si tratta solo di portare pazienza, oppure è meglio che faccia vedere ad un medico la situazione secondo lei?
grazie. Il chirurgo non ha fatto questa verifica ma non credo ci siano danni all'estensore perché il dito si stende senza particolari limitazioni.
Ad ogni modo, ho rimosso la stecca dopo il periodo indicato. La ferita si è rimarginata, tuttavia il dito, che inizialmente si era sgonfiato, si è nuovamente gonfiato e sento molto dolore al movimento, sia a piegarlo (movimento che è un pochino limitato) sia ad estenderlo o esercitare pressione.
Lo considero un normale effetto della cicatrizzazione data la posizione, e si tratta solo di portare pazienza, oppure è meglio che faccia vedere ad un medico la situazione secondo lei?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.2k visite dal 02/06/2019.
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