Una tendosinovite

buongiorno,
il 10 marzo mi hanno operata in exeresi chirurgica ad una cisti collocata sul dorso della mano sinistra. dopo quindici giorni sono dovuta tornare in ospedale in quanto si era presentato un rigonfiamento in corrispendenza della vecchia cisti; è stata fatta un'aspirazione spiegandomi che si trattava di liquido sinoviale, dovuto all'infiammazione post-operatoria. dopo pochi giorni è ricomparso rendendo questa specie di rigonfiamento ancora più dolorante. sono tornata in ospedale, e di nuovo mi hanno aspirato il liquido,più del sangue dovuto ad un'ematoma che si era nel frattempo formato.mi hanno anche inniettato del cortisone. mi hanno fasciata e detto di stare ferma sette giorni. così ho fatto, ma è di nuovo ricomparso il rigonfiamento, io metto ghiaccio per trenta minuti ogni giorno per tre volte, sono stata ferma dal 10 marzo, e ora non so più che fare. prima dell'operazione, con l'ecografia oltre alla cisti, era stata riscontrata anche una tendosinovite in corrispondenza dell'indice e del medio. cosa devo fare?non posso andare una volta alla settimana in ospedale per togliere il liquido...
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Dr. Riccardo Busa Ortopedico, Chirurgo della mano 225 18
Egr. Utente,
il ganglio cistico (comunemente indicato col termine di CISTI DEL POLSO) è una condizione assai frequente. Trattasi in genere di "bolle" di fluido mucoso gelificato e trasparente racchiuse entro una membrana sottile che ha una base di impianto a livello delle articolazioni tra le piccole ossa del carpo (polso). Talvolta queste masse vengono rimosse perchè sono sintomatiche ed antiestetiche. Qualora non venga completamente eliminata la base di impianto a livello articolare è possibile la riformazione della "bolla" di liquido, e quindi la recidiva. Ciò può essere fastidioso ma non deve destare preoccupazioni eccessive. L'aspirazione del liquido, l'iniezione di cortisonici e il bendaggio compressivo possono ridurre la riformazione della cisti. Se nonostante questi provvedimenti la massa tende a riformarsi in modo sintomatico occorre riesplorare chirurgicamente o endoscopicamente l'area per "sigillare" anche solo con un punto di sutura la base di impianto a livello della capsula articolare.

Dr. Riccardo Busa
S.C. Chirurgia della Mano e Microchirurgia
Az. Osp./Univ. Policlinico di Modena