Perdita di sensibilità al dito

Buonasera a tutti.

Il 3 gennaio ho riscontrato una forte contusione al mignolo.
Nel tentativo di aiutare una persona durante una improvvisa crisi epilettica, ho messo la mia mano nella sua bocca, per proteggergli la lingua.
Il morso è stato fortissimo, il dito appariva violaceo e molto gonfio, estremamente dolorante, con delle lacerazioni provocate dai denti.
La sera ho deciso di recarmi al pronto soccorso, mi hanno fatto la lastra ma per fortuna il dito non era rotto, e me lo hanno steccato (era però una stecca che potevo rimuovere quotidianamente per disinfettare le ferite).
Queste ferite si sono infettate, con pus e molto dolore.
Alla fine ho tenuto la stecca per 2 settimane.

Il punto è che non ho ancora riacquistato la totale sensibilità al dito.
Se lo tocco provo dolore, e non riesco a piegarlo totalmente sino a toccare il palmo della mano perché è come se ci fosse qualcosa che fa resistenza.
In più, la parte superiore (per intenderci, dove c’è lunghia) è completamente addormentata.
Non me la sento, nemmeno se la tocco o tocco qualcosa.
Non so cosa fare, sono preoccupata di non riuscire a riacquistare la sensibilità al dito.
Alla fine sono passate già 3 settimane.
Cosa posso fare?
Vi ringrazio
[#1]
Dr. Giuseppe Internullo Ortopedico, Chirurgo della mano 779 25 16
Non si preoccupi. I disturbi sono dovuti alla compressione dei rami collaterali sensitivi nervosi del V dito se al PS non è stata riscontrata nessuna lesione nervosa da morso...dia un pò di tempo, piano piano recupererà.

Dr. Giuseppe  INTERNULLO
www.chirurgiadellamanocatania.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno, la ringrazio per la risposta.
In realtà al pronto soccorso si sono limitati a fare solo le lastre. Non hanno fatto altri accertamenti per i nervi. Ritiene necessario farne ora qualcuno? E nel caso, cosa?
[#3]
Dr. Giuseppe Internullo Ortopedico, Chirurgo della mano 779 25 16
no, nulla