Lesione di segond - dito a martello iv dito mano sx

Salve,
Giocando a basket mi sono procurato una lesione di Segond con distacco parcellare al IV dito della mano.

Inizialmente mi sono recato al Pronto Soccorso dove mi hanno messo una stecca di Zimmer con due pezzi di scotch che non sosteneva affatto il dito, visto che la notte mi slittava, e mi hanno anche detto che forse avrei dovuto ricorrere ad un intervento.

Non fidandomi, mi sono recato da un ortopedico privato che mi ha applicato una ranocchietta che teneva il dito in iperestensione e premeva con le due alette superiori sulla frattura.
Ho portato questo sostegno per 6 settimane (l'ortopedico mi aveva detto 40 giorni), dopodiché ieri sono andato a fare gli rx e il referto dice "Si conferma irregolarità dell'articolazione interfalangea distale del Iv raggio con verosimile esiti di distacco non consolidato della base della falange ungueale sul versante dorsale".

Ho avvisato ovviamente il mio ortopedico che dopo aver visto i raggi mi ha detto "Non tenere conto della radiologia ma della CLINICA, comunque togli tutto ed inizia a muovere il dito dolcemente e gradualmente con una spugnetta da cucina piano piano e poi mi fai sapere tra qualche giorno come va".

Io sinceramente sono rimasto un po' allarmato dal referto degli rx, per questo volevo chiedere un parere di un altro esperto visto che non ho la possibilità economica per consultarmi con un altro privato.
Non voglio assolutamente mettere in dubbio il mio ortopedico, ma questo dito mi ha fatto soffrire molto visto che sono un ginnasta e non posso allenarmi da due mesi.
Vorrei inoltre gentilmente sapere se è opportuno portare un tutore notturno e la tempistica per potermi tornare ad allenare ad occhio e croce (più che per gli esercizi alle parallele che sforzano molto meno le dita, mi preoccupano gli anelli, la sbarra e la verticale mani a terra).

Spero di essere stato il più chiaro possibile e di non aver chiesto troppe cose.

Vi ringrazio in anticipo,
Saluti
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Se c'è stato un distacco osseo non ci si può aspettare una guarigione "radiografia" perché si dovrà contare, almeno in parte, su un tessuto connettivo cicatriziale, soprattutto se, nel corso delle 6 settimane, la rimozione periodica del tutore per controllare la cute e per l'igiene della mano non è stata accompagnata dal mantenimento della assoluta estensione della articokazione.
Può leggere qui
https://www.medicitalia.it/minforma/chirurgia-della-mano/1022-il-dito-a-martello-lesione-di-segond-lesione-di-bush.html
e qui
https://www.medicitalia.it/minforma/chirurgia-della-mano/2204-dito-a-martello-lesione-di-schoenig-o-di-segond.html
Cordiali saluti.
Umberto Donati, MD

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la risposta ed i link molto utili.

Quindi "distacco non consolidato" cosa significa?
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
"Distacco non consolidato" significa che quel frammento osseo è separato dal resto dell'osso. Però, come le ha detto l'ortopedico, un conto è la guarigione "radiografica" e altra cosa è la guarigione clinica.
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

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Utente
Utente
Capito. Tuttavia il dito non è più a "martello" come prima ma si presenta con una lieve inclinazione... Come è possibile ciò se il distacco non è consolidato?
Guarendo in questo modo posso tornare a fare ginnastica e palestra?... Non mi interessa l'estetica del dito, mi interessa che possa riprendere gli allenamenti ovviamente aspettando il permesso dell'ortopedico e gradualmente.

Cordiali Saluti
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
La lieve inclinazione è dovuta a quel piccolo allungamento dovuto alla distanza del distacco osseo dalla sua sede primitiva. Il tessuto cicatriziale del tendine garantisce la tenuta. Tornerà a fare tutto, ma per questi primi giorni non esageri con la flessione della articolazione. Muova gradualmente e dolcemente come le ha detto l'ortopedico e poi gli faccia sapere come va, come le ha chiesto egli stesso.
Cordiali saluti.
Umberto Donati, MD

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

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Utente
Utente
Grazie mille, è stato davvero gentile e conciso.

Le auguro il meglio.
Cordiali Saluti