Non riesco a calmarmi
Gentili dottori, confido nel vostro sostegno. Mi sento triste e avrei tanto bisogno di un abbraccio. Ho scritto varie volte e mi avete sempre risposto gentilmente e affettuosamente. So che una diagnosi a distanza non è possibile però confido nelle vostre indicazioni. Seguirò le indicazioni che vorrete darmi. la mia storia è lunga e coinvolge varie discipline mediche e mi scuso già in anticipo per questo. Quest'estate in seguito alle pressioni di mia suocera (io e il mio compagno abitiamo in Belgio per due anni perchè il mio compagno è un uff. dell'aeronautica militare, alla fine dei due anni rientreremo in Italia)decidiamo di scendere in Italia in aereo. Io soffro di due paure, emetofobia e paura dell'aereo. Per me è uno sforzo enorme perchè per prendere l'aereo devo contenerle entrambe e non so come scendo e risalgo in aereo poi dopo 20 giorni a casa in Belgio, forse facendomi influenzare dal ricatto di mia suocera.' se non prendi l'aereo significa che non ami mio figlio'. Io suo figlio lo amo da impazzire con o senza aereo. E lui mi ama e non mi ha mai giudicato per la mia paura del vomito ne per quella dell'aereo. Anzi mi è stato accanto come un angelo. Dopo il rientro, forse perchè dopo questo sforzo la soglia della paura si è notevolmente abbassata e mi sento più fragile il giorno 26/08 comincio ad accusare dei dolori alla pancia a volte anche in zona appendice (fossa iliaca destra). Siccome non sono forti e mi erano già successi sto calma e continuo a mangiare dato che l'appetito non è cambiato e se è diminuito è un po' per il mio stato ansioso. Il medico in italia mi aveva prescritto sia per l'aereo sia per l'ansia 10 gocce di EN al giorno e io continuo ad assumerle, trovando giovamento. Passa una settimana e il giorno 01/09 non essendomi passati questi dolorini (con giorni di fame e giorni di poco appetito) mi si insinua nella mente la paura di un'attacco di appendicite acuta o sub-acuta e mi reco dal medico per una visita (esito addome trattabile) e mi prescrive esami del sangue e delle urine che eseguo il giorno 02/09 con esito negativo,tutto nella norma, ottenuto il gioeno 03/09. Mi convinco sempre di più di avere qualcosa e non contenta di queste analisi il giorno 06/09 mi reco al pronto soccorso dove mi eseguono nuovamente esami del sangue, delle urine e un'ecografia addominale. Tutto risulta nella norma anche se i valori della formula leucocitaria sono leggermente diversi ma contenuti nei limiti indicati. Però mi spiegano che è normale, non si è tutti i giorni uguali. L'ecografia non rileva segni indiretti di appendicite acuta ma l'appendice non si vede perchè forse coperta da aria o retrocecale. In tante ecografie dal ginecologo e addominali (soffro di dispepsia cronica e assumo dal 97 domperidone 1 pastiglia da 10 mg 3 volte al dì)nessuno mi ha mai detto che avevo l'appendice retrocecale. Io penso se ne sarebbero accorti anche prima se fosse...Visita ginecologica negativa, nessun problema, dosaggi ormonali corretti. Segue
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gentile utente,
le ho già risposto in una richiesta fatta successivamente.
pertanto la rimanderei alla precedente risposta.
cordiali saluti
le ho già risposto in una richiesta fatta successivamente.
pertanto la rimanderei alla precedente risposta.
cordiali saluti
Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.3k visite dal 12/09/2009.
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