Linfonodo dietro orecchio sinistro
Gentili dottori, richiedo un vostro parere che ovviamente affiancherò a visite da altri specialisti nelle mie vicinanze.
Due giorni fa ho notato una specie di osso sporgente dietro l'orecchio sinistro.
Non è dolente ma è duro al tatto proprio come un osso.
Se tocco spesso inizia a farmi un po' male.
Vado dal mio medico di base che mi controlla anche dietro l'altro orecchio, sotto le ascelle e nell'inguine.
Dice innanzitutto sì tratta di un linfonodo ingrossato probabilmente addirittura calcificato perché è duro e non si muove.
Dall'altro lato dopo aver premuto abbastanza nota la presenza dei piccoli linfonodi poco ingrossati non "visibili" al semplice tatto.
Mentre in altri punti, sembra tutto ok.
Mi ha prescritto un'eco in questo punti per indagare meglio.
Mi chiede più volte se mi sentissi stanca e dice che ultimamente sta girando la mononucleosi.
Recentemente non ho avuto febbre, ma solo stanchezza che pensavo fosse dovuta alla vita frenetica lavorativa, allo sport e al caldo.
Qualche settimana fa ho avuto le gengive un po' infiammate e delle bollicine sul palato scomparse spontaneamente nel giro di una settimana.
Ho avuto anche qualche dolore muscolare qua e là ma pensavo fosse la palestra.
Inoltre, da qualche mese ho sporadicamente dolore agli occhi, sono andata dall'oculista che mi ha semplicemente dato un collirio e cambiato gli occhiali.
Mi ha detto che ha notato gli occhi un po' infiammati ma niente di che.
Passo molte ore al giorno al PC e al cellulare quindi non mi sono sorpresa più di tanto.
Tuttavia, questa situazione non mi fa stare serena.
Ho paura che ci sia un'infezione grave o che possa essere addirittura altro.
Ho elencato altri sintomi per comunicarvi il quadro un po' più completo ma non so se possa esserci realmente legame tra questi.
Ho fatto analisi del sangue recentemente (2-3 mesi fa), era tutto nella norma.
Spero possiate darmi un vostro parere.
Grazie
Due giorni fa ho notato una specie di osso sporgente dietro l'orecchio sinistro.
Non è dolente ma è duro al tatto proprio come un osso.
Se tocco spesso inizia a farmi un po' male.
Vado dal mio medico di base che mi controlla anche dietro l'altro orecchio, sotto le ascelle e nell'inguine.
Dice innanzitutto sì tratta di un linfonodo ingrossato probabilmente addirittura calcificato perché è duro e non si muove.
Dall'altro lato dopo aver premuto abbastanza nota la presenza dei piccoli linfonodi poco ingrossati non "visibili" al semplice tatto.
Mentre in altri punti, sembra tutto ok.
Mi ha prescritto un'eco in questo punti per indagare meglio.
Mi chiede più volte se mi sentissi stanca e dice che ultimamente sta girando la mononucleosi.
Recentemente non ho avuto febbre, ma solo stanchezza che pensavo fosse dovuta alla vita frenetica lavorativa, allo sport e al caldo.
Qualche settimana fa ho avuto le gengive un po' infiammate e delle bollicine sul palato scomparse spontaneamente nel giro di una settimana.
Ho avuto anche qualche dolore muscolare qua e là ma pensavo fosse la palestra.
Inoltre, da qualche mese ho sporadicamente dolore agli occhi, sono andata dall'oculista che mi ha semplicemente dato un collirio e cambiato gli occhiali.
Mi ha detto che ha notato gli occhi un po' infiammati ma niente di che.
Passo molte ore al giorno al PC e al cellulare quindi non mi sono sorpresa più di tanto.
Tuttavia, questa situazione non mi fa stare serena.
Ho paura che ci sia un'infezione grave o che possa essere addirittura altro.
Ho elencato altri sintomi per comunicarvi il quadro un po' più completo ma non so se possa esserci realmente legame tra questi.
Ho fatto analisi del sangue recentemente (2-3 mesi fa), era tutto nella norma.
Spero possiate darmi un vostro parere.
Grazie
Non penserei a cose gravi, ma ad un linfonodo che si è ingrandito per un insulto infiammatorio, probabilmente pregresso.
Monitorizzi con il suo curante la situazione e se lo stesso dovesse indicarle qualche accertamento ulteriore lo esegua, ma senza particolare ansia.
Saluti
Monitorizzi con il suo curante la situazione e se lo stesso dovesse indicarle qualche accertamento ulteriore lo esegua, ma senza particolare ansia.
Saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 484 visite dal 02/07/2025.
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