Cicatrice ciste pilonidale dolorante dopo sette anni

Buongiorno, sette anni fa mi sono sottoposto ad un intervento per una ascesso ad una ciste pilonidale.
La ferita ha impiegato all’incirca due mesi per rimarginarsi.
Fu una parte della ferita ad destare maggiori preoccupazioni.
Forse per via di una mia errata postura nel sedersi, la ferita si rimarginata senza creare il classico avallamento della parte alta delle natiche, ma c’è una parte della ferita che si è rimarginata creando quasi un’unione con un leggerissimo avvallamento tra i due lati delle natiche, portando poi ad un nuovo avallamento finale nella parte più alta.
Dopo sei anni, noto che se tendo a toccare la ferita, questa mi genera dolori e allo stesso tempo, quando tentdo a sedermi in una postura più corretta, avverto delle piccolissime fitte ogni tanto e dei leggeri bruciori.


Mi chiedevo se fosse il caso di farla vedere e, se nel caso, ci fossero modi non invasivi e che possano guarire in modo veloce di correggere la cicatrice o se anche fisioterapia corre tramite ginnastica, anche se la vedo dura, visto che di fatto c’è una unione che non ci dovrebbe essere.

Vi ringrazio.
Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 11.6k 357
Si si faccia visitare da un chirurgo meglio se anche proctologo per valutare il problema è vedere il da farsi.
Saluti

Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/

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Dr. Giuseppe Santagati Chirurgo generale, Gastroenterologo, Dermatologo, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo oncologo, Chirurgo d'urgenza, Endocrinochirurgo 534 14
Potrebbe essere una recidiva si faccia visitare da un Proctologo per confermare o smentire tale ipotesi

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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 11.6k 357
Si questa è una delle ipotesi considerato che ha subito un’incisione e drenaggio e non un trattamento definitivo della problematica.
Ma la valutazione dello specialista serve proprio a comprendere la reale natura del problema.
Saluti

Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/

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