Stradale ho riportato fratura dell'acetabolo con relativa lusszione dell'anca destra
Buongiorno,
in seguito ad un incidente stradale ho riportato fratura dell'acetabolo con relativa lusszione dell'anca destra.
A causa di una piccola necrosi sulla testa del femore i tempi di guarigione si sono proungati; oggi sono passati 4 anni e l'ultimo controllo ha dato risultati positivi in quanto la necrosi non si è allargata, la testa del femore ha una forma perfetta e non vi è nessun segno di artrosi nonostante nell'ultimo anno e mezzo abbia ripreso un'attività sportiva costante che comprende anche bici e calcio (seppure quest'ultimo non più di 2 volte a settimana). Per questo motivo il medico mi ha concesso la pratica di questo sport un paio di volte a settimana. Ora, però il problema che mi limita sono delle grosse calcificazioni che si sono formate in seguito al trauma. Queste mi procurano dolore e limitano l'articolarità dell'anca. Mi sono informato sui vari rimedi possibili; le onde d'urto mi sono state sconsigliate perchè le calcificazioni sono troppo grandi;inoltre in quella zona le onde arriverebbero troppo attenuate.
So che si potrebbero rimuovere con un intervento in artroscopia; a tal proposito chiedo in cosa consiste questo intervento e se sia definitivo; ovvero vorrei sapere se le calcificazioni rimosse potrebbero riformarsi.
In conclusione se una volta rimosse potrei tornare alla pratica, seppur controllata, dell'attività sportiva.
La ringrazio.
in seguito ad un incidente stradale ho riportato fratura dell'acetabolo con relativa lusszione dell'anca destra.
A causa di una piccola necrosi sulla testa del femore i tempi di guarigione si sono proungati; oggi sono passati 4 anni e l'ultimo controllo ha dato risultati positivi in quanto la necrosi non si è allargata, la testa del femore ha una forma perfetta e non vi è nessun segno di artrosi nonostante nell'ultimo anno e mezzo abbia ripreso un'attività sportiva costante che comprende anche bici e calcio (seppure quest'ultimo non più di 2 volte a settimana). Per questo motivo il medico mi ha concesso la pratica di questo sport un paio di volte a settimana. Ora, però il problema che mi limita sono delle grosse calcificazioni che si sono formate in seguito al trauma. Queste mi procurano dolore e limitano l'articolarità dell'anca. Mi sono informato sui vari rimedi possibili; le onde d'urto mi sono state sconsigliate perchè le calcificazioni sono troppo grandi;inoltre in quella zona le onde arriverebbero troppo attenuate.
So che si potrebbero rimuovere con un intervento in artroscopia; a tal proposito chiedo in cosa consiste questo intervento e se sia definitivo; ovvero vorrei sapere se le calcificazioni rimosse potrebbero riformarsi.
In conclusione se una volta rimosse potrei tornare alla pratica, seppur controllata, dell'attività sportiva.
La ringrazio.
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Dovrebbe cortesemente ripostare il suo quesito nell'Area di Ortopedia.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.3k visite dal 21/09/2010.
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