Una cisti sebacea che avevo un po' più sotto dell'osso sacro, appena inizia lo spacco che divide i
Salve dottori, volevo chiedervi un consulto sulla mia cisti sebacea, in quanto , nonostante sia un argomento abbastanza affrontato in questo sito, mi sentirei più tranquilla ricevendo una risposta al mio caso personale.
Verso maggio scorso mi sono operata a una cisti sebacea che avevo un po' più sotto dell'osso sacro, appena inizia lo spacco che divide i glutei. L'operazione, però, è stata effettuata mentre la cisti era infiammata, ingrossata e dolorante. Informandomi dopo ho capito che non è stata asportata l'intera capsula, ma solo effettuato un drenaggio. Non mi sono stati prescritti antibiotici per il post-operazione. Sembrava si fosse risolto tutto, tuttavia da un mese o forse più, la cisti si ripresenta. Si è più volte gonfiata, con la formazione di un doloroso ascesso, per due volte è uscito spontaneamente il contenuto purulento, poi si è sgonfiata da sola. Io ormai la copro da un po' una garza sterile perchè è una zona delicata che con poco si infiamma e mi fa male. Non voglio convivere con questo fastidio, ma se si può ovviare al problema con metodi naturali o una cura, lo preferirei molto più che sottopormi a un'altra operazione, anche perchè già si è intervenuto sulla stessa zona, non vorrei si indebolisse troppo , o non so..
Accetto consigli,
Vi ringrazio anticipatamente
Verso maggio scorso mi sono operata a una cisti sebacea che avevo un po' più sotto dell'osso sacro, appena inizia lo spacco che divide i glutei. L'operazione, però, è stata effettuata mentre la cisti era infiammata, ingrossata e dolorante. Informandomi dopo ho capito che non è stata asportata l'intera capsula, ma solo effettuato un drenaggio. Non mi sono stati prescritti antibiotici per il post-operazione. Sembrava si fosse risolto tutto, tuttavia da un mese o forse più, la cisti si ripresenta. Si è più volte gonfiata, con la formazione di un doloroso ascesso, per due volte è uscito spontaneamente il contenuto purulento, poi si è sgonfiata da sola. Io ormai la copro da un po' una garza sterile perchè è una zona delicata che con poco si infiamma e mi fa male. Non voglio convivere con questo fastidio, ma se si può ovviare al problema con metodi naturali o una cura, lo preferirei molto più che sottopormi a un'altra operazione, anche perchè già si è intervenuto sulla stessa zona, non vorrei si indebolisse troppo , o non so..
Accetto consigli,
Vi ringrazio anticipatamente
Mi scusi ma quale rimedio vorrebbe adotatre se la terapia è chirurgica ?
Il rimedio più antico e naturale è quello di applicare un velo del vecchio ITTIOLO localmente che spesso dà buoni risultati. Ma a distanza senza una visita è impossibile apportare un contributo al suo problema.
Poichè è vietato prescrivere farmaci a distanza ne parli prima della applicazione con il suo curante.
https://www.medicitalia.it/minforma/chirurgia-generale/45-la-cisti-sebacea.html
Il rimedio più antico e naturale è quello di applicare un velo del vecchio ITTIOLO localmente che spesso dà buoni risultati. Ma a distanza senza una visita è impossibile apportare un contributo al suo problema.
Poichè è vietato prescrivere farmaci a distanza ne parli prima della applicazione con il suo curante.
https://www.medicitalia.it/minforma/chirurgia-generale/45-la-cisti-sebacea.html
Utente
Non sapevo che nel mio caso l'unica terapia possibile fosse quella chirurgica. La ringrazio del parere.
Gentile Utente,
in considerazione della sede, è stata mai avanzata l'ipotesi (più che probabile) che possa trattarsi di una cisti pilonidale con ricorrenti fasi di ascessualizzazione?
in considerazione della sede, è stata mai avanzata l'ipotesi (più che probabile) che possa trattarsi di una cisti pilonidale con ricorrenti fasi di ascessualizzazione?
Utente
Gentile dottore, che io sappia le cisti pilonidali si trovano proprio in prossimità dell'osso sacro (a me invece è più in basso, poco oltre il solco che divide i glutei,e poggia sul gluteo sinistro), e sono generalmente più grandi.
La mia è di un centimetro circa di lunghezza, ora è sottoforma di una bollicina ovale svuotata, rossastra.
Nel caso si trattasse di una cisti pilonidale, la procedura d'intervento sarebbe la stessa? o più dolorosa?
La ringrazio dell'attenzione
La mia è di un centimetro circa di lunghezza, ora è sottoforma di una bollicina ovale svuotata, rossastra.
Nel caso si trattasse di una cisti pilonidale, la procedura d'intervento sarebbe la stessa? o più dolorosa?
La ringrazio dell'attenzione
La grandezza non è un termine di riferimento.
La sede potrebbe essere quella; non a caso vengono comunemente chiamate cisti e fistole sacrococcigee.
La sede potrebbe essere quella; non a caso vengono comunemente chiamate cisti e fistole sacrococcigee.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 6.8k visite dal 14/10/2010.
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