Piccolo ascesso pilonidale

Gentilissimi Dottori, sono un ragazzo di 31 anni con un problema che mi sta mettendo tantissima ansia e quindi Vi prego di aiutarmi in qualche modo.
Nel mese di novembre 2010 mi sono accorto, dopo una giornata di stitichezza, un piccolo bozzo tra l'ano ed il coccige...all'inizio faceva male, ma con il passare dei gironi il dolore diminuiva e così anche il gonfiore. A distanza di circa 2 mesi il problema si ripresenta ma con meno dolore fino a quando una sera, dapprima ho avvertito un dolore acuto...come se ci fosse stato un ago che entrasse ed uscisse da quel bozzo e l'indomani ho notato una fuoriuscita di pus e sangue. Questo ha comportato uno sgonfiamento della parte interessata. Il giorno dopo mi sono recato da un chirurgo che mi ha consigliato una rettoscopia; la diagnosi è stata "Piccolo ascesso pilonidale" (il medico che ha eseguito l'esame ha detto che per fortuna non c'è nessuna fistola,a parte la presenza di qualche emorooide di II° grado); ho riferito il tutto al chirurgo il quale mi ha detto che l'intervento chirurgico non è poi così urgente (sono stato fortunato che l'ascesso si è aperto da solo) e mi ha consigliato di assumere per una settimana Augmentin, con la speranza che comunque tutto possa risolversi così (so che in alcuni casi è successo). Questa mattina però, dopo tre giorni di antibiotici, ho riscontarto nuovamente una minima uscita di sangue..e sinceramente mi sono preoccupato.
A questo punto vorrei sapere:
E' normale che dopo solo tre gg di antibiotici ho visto pochi risultati?;
Solitamente agli antibiotici si associa pure qualche antinfiammatorio?(ad esempio Nimesulide o Aulin);
Dato che si tratta di un piccolo ascesso pilonidale è necessario un intervento chirurgico? E soprattutto sarebbe urgente?
Vi volevo comunque ricordare che, a parte un piccolo gonfiore non ho altri sintomi (febbre, dolore ecc ecc).
Spero di avere maggiori informazioni e delucidazioni; sono un tipo molto ansioso e quindi vi lascio immaginare la mia preoccupazione.
In attesa di una Vostra risposta Vi porgo un cordiale saluto!
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Rispondiamo con ordine.
1. L'ascesso e' spesso difficile da combattere: a volte persino utilizzando gli antibiotici non e' facile, e tre giorni non sono poi cosi' tanti per avere dei risultati concreti.
2. Si', a giudizio del Medico a volte si puo' associare una terapia antinfiammatoria a quella antibiotica.
3. L'intervento chirurgico non e' necessario in senso assoluto: dipende dalla situazione, ma comunque e' consigliabile in una grande maggioranza dei casi. Solo dopo pero' che sia passata la fase ascessuale.
4. No, non e' urgente. Anzi e' controindìdicato operare in corso di ascesso.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

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dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Egregio Dr. Spina, innanzitutto grazie infinite per la tempestiva risposta e per la sua chiarezza.
Secondo la sua esperienza, il solo fatto che la diagnosi sia stata "piccolo ascesso pilonidale"..questo "piccolo" può essere qualcosa di vantaggioso per me? Ovvero è poi così "grave" o urgente?
Capisco che Voi di Medicitalia non potete, come d'altronde credo sia giusto, prescrivere delle terapie, ma mi viene da chiederLe, a parte le Augmentin posso assumere, quindi, anche qualche Aulin come antinfiammatorio? O meglio evitare?
Ho letto, in altri forum, che sarebbe consigliabile fare degli impacchi di acqua calda, cosa ne pensa a riguardo?
Mi scusi per tutte queste domande..ma sinceramente la cosa un pò mi preoccupa..
Ancora grazie, con la speranza di poterLe chiedere, qualora ne avessi bisogno, altre informazioni.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Il fatto che l'ascesso sia piccolo vuol dire che l'infezione non si e' estesa molto, quindi direi che un minimo di vantaggio ci puo' essere sicuramente.
Per quanto riguarda la domanda sui farmaci non posso che confermarle che purtroppo in assenza di una visita diretta queste decisioni non possiamo prenderle.
Cordiali saluti
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dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Grazie ancora per la sua risposta Dottore Spina; oggi ho deciso di prendere, comunque, anche una Nimesulide...sperando di avere buoni risultati assieme all'antibiotico.
Intanto più volte al giorno faccio degli impacchi di acqua calda. Inoltre vorrei sapere, sempre se può, se quando si manifesta una piccola uscita di pus o sangue ci sono, di norma, delle medicazioni precise da seguire...o basta lavarsi comunemente con acqua calda; alcuni mi hanno consigliao di usare il sapone liquido Anonet..che ne pensa? Grazie ancora.
Cordiali saluti.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
La medicazione andrebbe fatta con prodotti appositi: l'acqua calda, se non sterile, puo' a sua volta introdurre germi nella breccia cutanea, se presente, e quindi aumentare le possibilita' di infezione. Il calore, inoltre, puo' causare una locale vasodilatazione con conseguente aumento del sanguinamento. Il prodotto da lei indicato e' ottimo, ma dovrebbe essere utilizzato solo sulla mucosa integra.
Cordiali saluti
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dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Dottore allora Lei mi sconsiglia di fare bidet di acqua calda? Pensavo che così facendo questo piccolo ascesso si "asciugasse"!?
Le vorrei porle un'altra curiosità: io sono un appassionato di palestra, faccio body building (ma non in maniera maniacale o esagerato), ma da quando mi è comparso questo ascesso ho deciso di non allenarmi più per evitare eventuali sforzi; ho fatto bene oppure posso, sempre comunque con cautela, ricominciare ad allenarmi nuovamente? Ovvero, un eventuale sforzo può causare qualche problema all'ascesso?
La ringrazio ancora per la pazienza e mi perdoni per tutte queste mie domande.
Cordiali saluti.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Guardi, e' per me molto difficile risponderle, perche' anche se per lei e' molto chiaro, da quest'altra parte del computer noi non abbiamo la reale percezione di come stiano davvero le cose. Non mi sento dunque di poterle consigliare se puo' fare palestra o meno, ma posso soltanto dirle di non sottovalutare il problema e di rivolgersi a chi puo' visitarla "dal vivo".
Cordiali saluti
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dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Grazie comunque Dottor Spina, intanto completo la cura di antibiotici che sto effettuando e dopo andrò dal medico che mi ha visitato per vedere com'è la situazione, le farò sapere.
Cordiali saluti.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Senz'altro.
Cordiali saluti