Secrezioni post operazione cisti pilonidale

Buongiorno,
sono un uomo di 31 anni. Il 2 agosto mi è stata asportata una cisti pilonidale, l'operazione è andata ok, la guarigione della ferita chirurgica procede per seconda intenzione e mi sottopongo a frequenti medicazioni ai poliambulatori dell'ospedale. Ritengo il mio iter di gaurigione normale (anzi mi ritengo fortunato rispetto ad alcune esperienze che ho letto). Dolore solo tra la prima e la seconda settimana post intervento quando la carne ha cominciato probabilmente a riformarsi, nessuna febbre, mobilità abbastanza agevole (con cautela riesco a sedermi e a camminare già dalla prima settimana). Durante le medicazioni mi viene sempre detto che la ferita è bella, di colore rossastro, non ci sono mai state infezioni ed è presente tessuto di granulazione. L'unica cosa che mi lascia un po perplesso è il fatto che spesse volte (e anche oggi a 22 giorni dall'operazione) mi viene detto che ci sono parecchie secrezioni. Io in realtà non vedo sporcare la garza ma quando l'infermiera me la cambia spesso dice che è piena e fino a quando le secrezioni non caleranno dovrò fare medicazioni un giorno si e un giorno no. Le secrezioni non sono di materiale purulento (per quanto ho capito io) ma di una specie di siero sanguinolento che esce dalla ferita in quanto profonda (in origine mi hanno detto si vedeva l'osso sacro). La mia domanda è: sono normali queste secrezioni continue a 22 giorni dall'intervento ? ragionevolmente per quanto ancora mi devo aspettare continueranno? lo chiedo perchè per me non è proprio comodo recarmi in ospedale e gradirei che le medicazioni venissero diradate un po nel tempo. Grazie per la cortesia,
arriverci
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Si tratta di un fenomeno normale, in quanto la ferita è tutt'ora aperta e quindi non usufruisce dell'effetto barriera normalmente garantito dalla cute. Sui tempi è difficile fare previsioni, ma è certo che le secrezioni diminuiranno un pochino ogni giorno, anche se appunto in modo piuttosto lento.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com