Calcolosi colecisti, colcolosi coledoco, ercp

Salve mia nonna all'incirca un anno fa ha subito un intervento per calcolosi alla colecisti. Dopo meno di un anno, dopo un quadro sintomatologico pressoché invariato, ( continue coliche) e ittero ostruttivo , i medici hanno diagnosticato calcoli nel coledoco. Si è sottoposta, quindi, a ERCP CON DITALAZIONE DELLO SFINTERE che non ha comportato complicanze. il problema è sorto dopo 20 giorni dall'intervento con l'insorgenza di un angiocolite. Mia nonna si è sottoposta, quindi, ad una terapia antibiotica. Ha fatto un 'ecografia , dall' esito positivo. Sono passata dieci giorni dall'infezione e oggi sta riscontrando gli stessi sintomi ( febbre alta, conati di vomito , dolore addominale) com'è possibile tutto questo ? il chirurgo ha detto che è predisposta alle infezioni, ma se si presentano con questa frequenza e a distanza di giorni è chiaro che mia nonna non possa sopportare uno stress del genere... cosa possiamo fare ? è una situazione insostenibile!
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
Le colangiti post ercp sono abbastanza frequenti. In genere con terapia antibiotica si risolvono ma possono recidivare. Prego.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
Lei si è sottoposta all'intervento verso il 20 Agosto, ha contratto l'infezione il 14 settembre, passata il 23 settembre., e a distanza di 11 giorni ha nuovamente gli stessi sintomi. Le sembra normale a cosi poca distanza? o è possibile che la prima infezione, in realtà, non sia mai passata? ma un modo per alzare le difese immunitarie? va bene grazie mille per la risposta.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
Come le dicevo è possibile e entrambe le ipotesi sono ragionevoli.Qualora avesse uno stato immunitario non del tutto efficiente ovviamente il rischio sarebbe maggiore. prego.