Malattia di Bornholm
Ho preso da quasi un anno la malattia di Bornholm, che si manifesta proprio con quei dolori intercostali lancinanti e a volte con febbre, la cosiddetta "presa del diavolo", per poi puntualmente sparire entro due giorni anche grazie agli antinfiammatori. Mi torna con una cadenza quasi costante di ogni mese e mezzo/due mesi ! Probabilmente e' molto facile che l'abbia presa in palestra, unico luogo piu' affollato che frequento , ma la mia domanda da ignorante e' : e' possibile che vengo a contatto magari con oggetti o luoghi infettati ripetutamente e quindi ricontraggo il virus ogni volta? Oppure e' bastato che l'abbia preso una volta sola e continua ad essere in circolo? Grazie
[#1]
Medico Chirurgo
So bene come si manifesta la Malattia di Bornholm, che è una miosite virale del petto, chiamata prima "pleurodinia epidemica" e sostenuta dai virus Coxsackie, citolitici, e dagli Echovirus.
I dolori rispondono bene agli antiinfiammatori non steroidei (FANS) ma la durata è breve nella migliore delle ipotesi potendo la sintomatologia protrarsi anche per un mese e necessitando a volte di analgesici oppioidi, come la Codeina o l'associazione Oxicodone/Naloxone.
Malattia contagiosissima, dunque epidemica, evoca una immunità che però è relativa ai ceppi infettanti e non ai numerosi altri ceppi in circolazione.
Se lei mi parla di sintomi "ciclici" ogni 45 - 60 gg, più che a infezioni ripetute penserei a una cronicizzazione o ad un danno muscolare virale.
La titolazione delgli anticorpi anti Coxsackie virus ed Echovirus (IgM+IgG) può orientare quando effettuata durante le riesacerbazioni.
La cultura virale è possibile da campioni di feci o tampone faringeo, ma effettuabile solo in laboratori di II e III livello.
Utile una valutazione RM della parete toracica per valutare eventuali danni muscolari responsabili delle cicliche ricomparse del dolore.
Parli con il medico curante di tutto ciò e mi faccia sapere se vuole.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
I dolori rispondono bene agli antiinfiammatori non steroidei (FANS) ma la durata è breve nella migliore delle ipotesi potendo la sintomatologia protrarsi anche per un mese e necessitando a volte di analgesici oppioidi, come la Codeina o l'associazione Oxicodone/Naloxone.
Malattia contagiosissima, dunque epidemica, evoca una immunità che però è relativa ai ceppi infettanti e non ai numerosi altri ceppi in circolazione.
Se lei mi parla di sintomi "ciclici" ogni 45 - 60 gg, più che a infezioni ripetute penserei a una cronicizzazione o ad un danno muscolare virale.
La titolazione delgli anticorpi anti Coxsackie virus ed Echovirus (IgM+IgG) può orientare quando effettuata durante le riesacerbazioni.
La cultura virale è possibile da campioni di feci o tampone faringeo, ma effettuabile solo in laboratori di II e III livello.
Utile una valutazione RM della parete toracica per valutare eventuali danni muscolari responsabili delle cicliche ricomparse del dolore.
Parli con il medico curante di tutto ciò e mi faccia sapere se vuole.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
[#4]
Utente
Grazie le faro' sapere. Ultima domanda: un po' di tempo fa ho avuto, seppur in forma lieve, una pericardite proprio in concomitanza con questi dolori intercostali e decimi di febbre, e so che questa e' una complicanza diretta del virus di Bornholm. Il cardiologo mi ha trovato i "foglietti" della membrana del pericardio piu' ispessiti subito dopo una manifestazione di Bornholm, poi invece (dopo aver fatto una cura di antinfiammatori) passati due mesi , quando sono ricomparsi gli stessi identici sintomi tipici della malattia ne' piu' ne' meno dell'ultima volta, sono tornato dal cardiologo per accertarmi del fatto che questa volta non fosse accompagnata da pericardite e per fortuna non vi era piu' traccia! Pero' le chiedo se, a parita' di sintomi, l'ecocardiogramma e' l'unico modo per capire se la malattia viene accompagnata da pericardite ? Perche ripeto i sintomi sono sempre uguali!! Cosa ne pensa? Grazie ancora
[#5]
Medico Chirurgo
L'ecocardiogramma è una modalità eccellente, associata alla clinica, per diagnosticare una pericardite.
E' chiaro che risentendo molto della esperienza dell'operatore e della scelta della finestra ecografica, si scelga un cardioecografista che non sia un novellino.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
E' chiaro che risentendo molto della esperienza dell'operatore e della scelta della finestra ecografica, si scelga un cardioecografista che non sia un novellino.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
[#10]
Medico Chirurgo
Replichi al suo neurologo dicendogli che la malattia di Bornholm, sempre che di quella si tratti a fronte degli ultimi aggiornamenti, è una MIOSITE dei muscoli toracici e l'interessamento articolare non è certo causa dei dolori insopportabili che i pazienti manifestano.
Nè basta la diagnosi clinica come abbiamo chiarito.
Volevo aggiornarla anche io in merito alla questione in oggetto.
Tanti saluti,
Dott. Caldarola.
Nè basta la diagnosi clinica come abbiamo chiarito.
Volevo aggiornarla anche io in merito alla questione in oggetto.
Tanti saluti,
Dott. Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 6.6k visite dal 03/10/2016.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.