Sospetta Ernia?

Gentili dottori sono un ragazzo di 30 anni molto alti e magro. Non pratico sport e da circa due settimane avverto una sensazione di gonfiore nel quadrante in basso a destra. Quando mi stendo, capita a volte di vedere formarsi un rigonfiamento nella zona addominale bassa a destra tra inguine e ombelico. Questa protuberanza è dura di forma ciliegie cilindrica simile ad un "salsicciotto". Facendo pressione con la mano sparisce. Inoltre ho i linfonodi inguinali leggermente infiammati e avverto un fastidio al testicolo destro talvolta. Il testicolo in questione è da sempre leggermente più in alto dell'altro. Inoltre a volte avverto bruciore al tendine che si trova tra interno coscia e inguine. Queste sensazioni sono passeggere ma si ripetono 4/5 volte al giorno. Il fastidio riguarda anche le ultime vertebre della colonna che talvolta sono costretto a premere per trovare sollievo. Posso dirvi che faccio uso di birra ogni giorno e che ho uno stile di vita molto movimentato a causa del mio lavoro.
Posto che quanto prima andrò dal mio medico curante, volevo chiedere una vostra opinione e se è il caso di preoccuparmi o se posso incorrere in qualche urgenza.
Grazie mille per la disponibilità.
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 233 20
CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA

Gentile Utente,
la presenza della tumefazione riducibile con la pressione potrebbe corrispondere alle caratteristiche di un'ernia inguinale, anche se in sintomi riferiti sembrerebbero con maggiore probabilità correlabili a una irradiazione algica di origine vertebrale.
Il testicolo destro è normalmente situato più in alto rispetto al controlaterale.

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
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dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta così rapida dottore! Sottolinea che la tumefazione compare solamente da sdraiato.
Al più presto mi farò visitare. Con la sola palpazione un medico sarebbe in grado di diagnosticare un'ernia inguinale? Se ci fosse bisognerebbe operarla per forza?
Grazie della disponibilità.
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 233 20
La diagnosi di ernia è relativamente agevole, soprattutto per un Chirurgo.
Se ne venisse confermata la presenza l'unica terapia possibile è quella chirurgica poiché un'ernia abbandonata al suo destino tende ad ingrandirsi e lascia esposti al rischio di complicazioni (intasamento, strozzamento, occlusione intestinale, ecc.).
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dopo
Utente
Utente
Salve dottore vorrei aggiornarla. Ieri sono stato al policlinico di Bari per un controllo,dato che il fastidio era abbastanza invadente. Il chirurgo mi ha palpato e ha pensato a tre alternative(!!!): punta di ernia(ma valutabile con certezza solo con ecografia), inizio appendicite(?) anche questa valutabile solo con ecografia o analisi del sangue,anche se i sintomi sarebbero dovuti peggiorare, interza istanza un affaticamento muscolare. La brutta notizia è che nel policlinico della mia grande città, l'ecografie le fanno solo la mattina(?) quindi il chirurgo stesso mi ha consigliato di andare privatamente e lo farò quando riapriranno gli studi radiologici. Inoltre quel bozzo che spunta a volte quando mi stendo nella fossa illiaca (più o meno) sembra come una contrazione dell'intestino o di qualcosa perché quando spunta sento una piccola morsa è un indurimento localizzato sulla tumefazione,la quale scompare all'interno dopo una leggera pressione. La terrò aggiornata. Grazie per tutto.
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 233 20
Sulla base di quanto descrive mi sentirei di escludere l'ipotesi ernia.
Consideri che l'ecografia amplifica esistenza e dimensioni delle ernie.