Ferro oltre il minimo nelle analisi

Domanda semplicissima: E' possibile avere una perdita interna di sangue (anche minimale..da mesi o anni) pur avendo feci del normale colore e mai nere ?

Lo chiedo perchè è da qualche anno che, gradualmente aumentando nel corso del tempo, ho frequente stanchezza, apatia a volte, brividi (o meglio credo di sentire freddo molto più delle persone normali..o di come mi ricordo di percepirlo io stesso fino a una decade fa) e un sacco di aria nello stomaco..tanto quando sono a casa mi viene da ruttare molto spesso in maniera animalesca (scusate il francesismo..).

Giorni fa, forse anche in seguito a un virus intestinale, questi sintomi sono aumentati fino al punto che mi sentivo svenire, nausea..cosicchè decido di fare analisi urine e sangue.

Gli unici valori fuori norma sono il Ferro/ferrene a 29 ; Linfociti a 19.5 ; Monociti 12.6
e nelle urine Urinobilinogeno a 1.0 e Proteine a 30

Da un ecografia al fegato risultano altresì alcuni angiomi di cui il più grande è 15mm che non sembrano preoccupare il medico.
Medico che mi ha solo dato una cura per il ferro a base di integratori escludendo anemie a suo parere in quanto non ci sono altri dati che farebbero pensare a una tale diagnosi e che il ferro basso fosse da imputare al giorni precedente le analisi in cui ho avuto vomito e dissenteria e al periodo generale di cattiva/mal nutrizione...

Ora io mi chiedo...i medici stessi mi hanno detto "hai un colorito pallido con occhiaie" (che mi ricordi sempre avuto tal colorito e occhiaie, solo che magari in questi ultimi anni si sono accentuate) ...non è possibile che io abbia una qualche ferita interna..lacerazione..anche microscopica che "si cura da sola" e si riapre a seconda dei giorni e degli sforzi e delle situazioni di stress ?

Grazie, cordialmente.
[#1]
Dr. Francesco Caruso Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Chirurgo d'urgenza, Chirurgo oncologo 84 3 2
Salve,

Nonostante i francesismi, i suoi dubbi sono giustificati. Esistono in effetti delle condizioni dell’apparato digerente (tumori villosi, angiodisplasie, etc) che producono micro sanguinamenti non rilevabili ad una esplorazione esterna.

Per capire se ci sono micro sanguinamenti è necessario fare l’esame del sangue occulto nelle feci (almeno 3 di fila). Qualora fosse positivo, il suo sospetto sarebbe in parte confermato e sarebbe opportuno fare ulteriori accertamenti.

Nonostante ciò, il fatto che lei non abbia anemia (ma solo iposideremia), rende questo tipo di diagnosi, benché possibile, poco probabile.

Dr. Francesco Caruso
Responsabile Medico Chirurgia Mininvasiva, coloproctologica e Bariatrica
Villa Aurora Hospital - Reggio Calabria

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie. Alla luce della sua risposta vorrei chiedere e precisare:

Avendo spesso fenomeno di emorroidi, ( mi è capitato in passato di avere proprio lacerazione/rottura e perdita di sangue vivo direttamente dalla zona dell'orifizio anale mentre defecavo..o alcune altre volte di avere come dei crampi violenti -sempre in zona ano/osso sacro- che mi hanno fatto sobbalzare dalla sedia o dal letto) l'esame delle feci che mi ha indicato, risulterebbe falsato? O cmq si riuscirebbe a capire quale sangue deriva dalle emorroidi e quale, nel caso ce ne fossero, deriva da "microsanguinamenti interni" di altre zone del corpo?"

Riformulo brevemente: è attendibile l'esame delle feci in presenza di emorroidi per la diagnosi del microsanguinamento interno di cui lei parlava?
[#3]
Dr. Francesco Caruso Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Chirurgo d'urgenza, Chirurgo oncologo 84 3 2
No, il sangue occulto nelle feci con patologia proctologica sanguinante non è attendibile per patologie “interne”.

Tale patologia potrebbe peraltro essere la causa dei suoi sintomi.
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