Ciste pilonidale post operatorio
Salve mio figlio ha 14 anni e si deve operare per una ciste pilonidale nella zona sacro coccigea l'ho fatto vedere da un chirurgo di Roma molto gentile mi ha detto che la tecnica meno invasiva non si riuscirà a fare perché troppo estesa inoltre data la zona la cicatrizzazione sarà molto lunga. Sarà chiamato a Gennaio o Febbraio. Nel frattempo sto facendo le medicazioni con euclorina e amuchina med. Ci sono i buchi aperti di cui uno abbastanza grande.Il medico mi ha consigliato di radere i peli nella zona ma non riesco ad andare vicino alla ferita e quindi ho paura che si infetti.Mi domandavo dopo l'operazione le medicazioni si fanno tutti i giorni in ospedale? Io sono di Anzio e l'ospedale dove mi sono rivolta è ad un'ora e mezza. Forse è il caso che cerco un infermiere in zona? Sto ancora cercando di capire come muovermi perché la ciste è scoppiata 3 settimane fa' ed è ancora tutto nuovo per me. Inoltre il ragazzo non potrà proprio sedersi? Quindi non potrà andare a scuola per molto tempo? Sono un po' preoccupata per la ferita che avrà, le infezioni mi spaventano un po'. Qualche consiglio di come affrontare il tutto? Per cercare di alleviare un po' di sofferenza per mio figlio Grazieeeee
[#1]
Buongiorno,
l'apprensione di una mamma è giustificata.
gran parte delle sue domande avrebbe dovute rivolgerle al medico con cui si è accordata per il trattamento.
Di solito il trattamento viene preceduto da alcuni esami locali che possono indicare, consigliare la procedura chirurgica migliore. nessun caso è uguale all'altro.
Le medicazioni sono lunghe e fastidiose e di solito sarebbe meglio che le gestisse il medico operatore.
tre ore di tempo solo per recarsi e tornare mi sembrano eccessive per un decorso così lungo, il ragazzo dovrà pur andare a scuola, studiare etc etc.
Avrà i suoi buoni motivi per aver deciso così.
Il tempo necessario per la medicazione attuale però le dà la possibilità di guardarsi intorno e trovare altre alternative.
Dopo qualche giorno dall'intervento il ragazzo potrà sedersi, esistono dei presidi (ciambelle) che potrà utilizzare per non avvertire i fastidi della ferita.
Cordiali saluti e buone feste,
l'apprensione di una mamma è giustificata.
gran parte delle sue domande avrebbe dovute rivolgerle al medico con cui si è accordata per il trattamento.
Di solito il trattamento viene preceduto da alcuni esami locali che possono indicare, consigliare la procedura chirurgica migliore. nessun caso è uguale all'altro.
Le medicazioni sono lunghe e fastidiose e di solito sarebbe meglio che le gestisse il medico operatore.
tre ore di tempo solo per recarsi e tornare mi sembrano eccessive per un decorso così lungo, il ragazzo dovrà pur andare a scuola, studiare etc etc.
Avrà i suoi buoni motivi per aver deciso così.
Il tempo necessario per la medicazione attuale però le dà la possibilità di guardarsi intorno e trovare altre alternative.
Dopo qualche giorno dall'intervento il ragazzo potrà sedersi, esistono dei presidi (ciambelle) che potrà utilizzare per non avvertire i fastidi della ferita.
Cordiali saluti e buone feste,
Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#2]
Utente
Salve grazie per la risposta. Ha ragione sono tutte domande che sono arrivate alla mente dopo la visita con il medico. Ho deciso di portare mio figlio a roma perché quando ho cominciato a fare una ricerca su internet per la tecnica meno invasiva sono usciti dottori solo di Roma nelle vicinanze quindi ho supposto che non tutti gli ospedali la facessero. Proverò a guardarmi intorno. Grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1k visite dal 12/12/2018.
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