Complicazioni a seguito di interventi chirurgico per ulcera peptica perforante

Buongiorno,
mia madre (59 anni) è stata operata d'urgenza pochi giorni fa a seguito di ulcera peptica perforante probabilmente dovuta a un eccessivo e prolungato uso di cortisone e antidolorifici assunti a causa di forti dolori alla schiena.
L'intervento sembrava andato bene ma il giorno successivo è insorta una crisi respiratoria ed è stata intubata.
Il quadro complessivo che hanno dato i medici è la presenza di un batterio, subentrato a seguito dell'intervento, ancora non identificato (già escluso COVID) che ha causato una polmonite e un'infezione generalizzata.

Attualmente sono stati interrotti i sedativi già da un paio di giorni per vedere se reagisce ma ancora non si risveglia, la tac non ha evidenziato danni o lesioni cerebrali ma l'elettroencefalogramma rileva poca attività.
E' possibile che senza somministrazione di sedativi non si svegli?
quali possono essere le motivazioni?
Al momento vengono somministrati solo antibiotici per cercare di debellare l'infezione, inizialmente c'era stata un'insufficienza renale che però ad oggi dalle analisi sembra migliorata.

Grazie,
distinti saluti
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
E' difficile fare ipotesi a distanza, va seguita regolarmente da chi l'ha in cura e possiede tutti gli elementi per una valutazione. Prego.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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