Ernia inguinale
Salve 2 settimane fa tramite ecografia sottocutanea mi hanno riscontrato 2 ernie inguinali 1 dx 1 sx la.
dx ha diametro 23 mm x 13 la sx ha diametro 18, 6 mm, x 16, 4 vorrei sapere se subirò intervento e quale tipo di intervento avendo patologie cardiologiche e la durata della degenza, inoltre adesso da 1 settimana il dolore sta diventando sempre più intenso grazie in anticipo
dx ha diametro 23 mm x 13 la sx ha diametro 18, 6 mm, x 16, 4 vorrei sapere se subirò intervento e quale tipo di intervento avendo patologie cardiologiche e la durata della degenza, inoltre adesso da 1 settimana il dolore sta diventando sempre più intenso grazie in anticipo
Buongiorno, ci sono le più svariate opzioni:
Operare entrambe le ernie con accesso inguinotomico (i classici "tagli" sulla pelle, uno per ogni ernia); operare entrambe le ernie con approccio laparoscopico (con tecnica mini invasiva, con i "tagliettini piccoli", per intendersi). Oppure fare 2 interventi, operando 1 ernia ogni volta (partendo da quella più sintomatica), con uno dei 2 approcci sopra elencati. L'approccio laparoscopico implica un'anestesia generale, quello inguinotomico no (anestesia locale oppure"spinale").
Ci sono tante opzioni, come le ho detto; vada a farsi vedere da un chirurgo generale e potrà discutere con lui dell'approccio migliore per lei e per il suo caso clinico.
Saluti
Operare entrambe le ernie con accesso inguinotomico (i classici "tagli" sulla pelle, uno per ogni ernia); operare entrambe le ernie con approccio laparoscopico (con tecnica mini invasiva, con i "tagliettini piccoli", per intendersi). Oppure fare 2 interventi, operando 1 ernia ogni volta (partendo da quella più sintomatica), con uno dei 2 approcci sopra elencati. L'approccio laparoscopico implica un'anestesia generale, quello inguinotomico no (anestesia locale oppure"spinale").
Ci sono tante opzioni, come le ho detto; vada a farsi vedere da un chirurgo generale e potrà discutere con lui dell'approccio migliore per lei e per il suo caso clinico.
Saluti
Dr. Marco Calussi
Ex utente
vorrei sapere da lei secondo un Suo parere se ce necessità dell'intervento mi interessava sapere con queste dimensioni citate prima
Le dimensioni non sono un criterio assoluto per l'indicazione chirurgica. Uno dei fattori più importanti è sicuramente la sintomaticità: se sono sintomatiche, di solito è indicato l'intervento chirurgico; e mi pare di aver capito che lei rientri in questo caso.
Saluti
Saluti
Ex utente
si ha capito bene dottore i dolori continuano sopratutto in piedi in accavallamento e posizione seduta se mi sdraio sparisce e inoltre oggi dopo 2 settimane è ricomparso un dolore che "tira" il testicolo sinistro la prima volta fu un varicocele e feci 1 settimana di terapia a base di supposte e antinbiotico mo è di nuovo ricomparso ho il presentimento anche per il testicolo sinistro che possa avere di nuovo il varicocele e quindi non abbia funzionato la terapia di 2 settimane fa
Allora la questione è più "complessa", fossi in lei rivaluterei anche il varicocele (che sia aumentato di grado?!). Il fatto che la sintomatologia si riduca sdraiandosi è abbastanza tipico della patologia erniaria.
Fossi in lei mi farei vedere da urologo e chirurgo (prima l'urologo, per poter poi dire al chirurgo di che grado è il varicocele e se necessita di qualche trattamento).
Fossi in lei mi farei vedere da urologo e chirurgo (prima l'urologo, per poter poi dire al chirurgo di che grado è il varicocele e se necessita di qualche trattamento).
Ex utente
ma il varicocele è collegato alle ernie che ho? ho gia contattato urologo
No le due patologie non sono correlate direttamente tra di loro.
Saluti
Saluti
Ex utente
ok grazie mille
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 3k visite dal 29/05/2021.
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