Ernia inguinale e nuoto

Salve,
Avrei bisogno di un chiarimento perché non saprei a chi chiedere (il mio medico di base non è competente su questo)
Un anno fa mi sono state trovate ernie inguinali bilaterali durante una ecografia per altri motivi.

Le ernie erano visibili solo con manovra di valsalva e io onestamente non ho nessun rigonfiamento sull addome.

In seguito feci una visita chirurgica e il chirurgo mi disse che erano piccole e potevo aspettare finché non mi dessero noia.

È passato un anno e ora avevo l idea di cominciare una blanda e leggera attività di nuoto libero per scaricare un po la tensione e perdere guei pochi chili di sovrappeso che ho.

La situazione non è cambiata, non ho alvun fastidio in nessuna posizione ma non sto facendo sforzi (lavoro come impiegato)

Secondo voi il nuoto è fattibile o non posso fare attività finché non mi opero?
Perché purtroppo ho molti problemi di salute e l operazione sarebbe veramente l ultima cosa che vorrei fare ora...

Grazie
[#1]
Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.5k 305 2
Può fare nuoto, ma le ernie possono anche essere operate in anestesia locale o spinale, quindi il consiglio è di operarsi prima che aumentino di volume.
Saluti

Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Si, so bene che l unica soluzione è l intervento chirurgico e che non passeranno, ma ciò mi costringerebbe ad una convalescenza di almeno 15g (credo) e rischierei di perdere il lavoro (è una storia lunga).
Per questo sto cercando al momento il miglior modo per conviverci visto che è totalmente asintomatica e già due medici mi hanno detto di non fare nulla.
Purtroppo ognuno ha la propria idea e come vede, lei mi da una versione differente dicendo di operare...
[#3]
Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.5k 305 2
La mia è l’unica versione per ciò che riguarda le linee guida, il discorso che potrebbe perdere il lavoro è una cosa che aggiunge adesso e che quindi può far valutare al momento decisioni diverse.

Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/