Linfonodi nel collo ingrossati senza infezioni?

Buongiorno, chiedo a voi un consulto perché sono davvero spaventata e spero di trovare un minimo di rassicurazione.
Mi sono svegliata con una massa nel collo.
Col fatto che combatto da molto tempo con tonsilliti praticamente croniche, mi sono allarmata e sono andata al PS, dove mi è stato detto che è un linfonodo ingrossato, ma dalle analisi del sangue non risultano delle infezioni in corso.

La massa è stata definita dura ma "teso-elastica" (non so sinceramente che cosa voglia dire) e mobile.
Io sono sinceramente spaventatissima, dato il gonfiore apparentemente senza motivo e la durezza di esso, ho paura che possa essere qualcosa di veramente molto molto grave.
Ho provato a chiedere in PS e mi è stato detto che può essere una risposta del mio corpo alle continue infezioni, ma può essere se ora non ce n'è una in corso?
Mi sembra strano.

Mi hanno dato un paio di integratori, dato da fare un'ecografia e mandato a casa.

Specifico che ho 22 anni, in caso possa servire a farsi un'idea.

Se ci fosse il sospetto di qualcosa di più grave me l'avrebbero detto, suppongo, ma io ho davvero molta paura e non riesco a tranquillizzarmi.
Grazie in anticipo per la risposta e vi ringrazio per il lavoro che fate su questo sito.

Buona giornata e buon weekend.
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Prof. Raffaele Capoano Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 17 1
Gent.le signora, la sua preoccupazione è legittima ma non bisogna "fasciarsi la testa ...troppo presto". Bisogna innanzitutto seguire un iter clinico corretto. Da quanto ha scritto non è chiaro se ha fatto il primo passo più corretto da fare: RIVOLGERSI AL PROPRIO MEDICO DI MEDICINA GENERALE il quale, oltre una corretta anamnesi (ha fatto ha di recente viaggi 'esotici, o ha preso farmaci...) le avrebbe suggerito gli accertamenti di primo livello da fare. E' stato un errore quello di recarsi ad un PS. Comunque posto che al PS le avranno fatto l'emocromo ( e da quello che dice i Globuli Bianchi e le loro frazioni sono nella norma) ed un' ecografia (che spero centrata su tutte le strutture del collo, per esempio anche tiroide e paratiroidi) ora dovrebbe farle vedere al suo MMG che dovrebbe suggerirle lo specialista più idoneo (ematologo? endocrinologo? Infettivologo? chirurgo generale? internista? l'importante è che sia uno ...che capisca "la medicina", in senso olistico) il quale le potrebbe suggerire, in base ai suoi sospetti, il completamento delle analisi di laboratorio (per esempio protidogramma elettroforetico, anticorpi) e la diagnostica di secondo livello (TC o RM cervicale o cervico-toracica, ecografia addominale e/o addome TC). Poi può anche succedere che tra una settimana la tumefazione regredisce spontaneamente o con un antinfiammatorio e lei... risolve.
Spero di averle chiarito le idee e di esserle stato utile. Intanto la saluto cordialmente.. RAFFAELE CAPOANO

Prof.Raffaele Capoano

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dopo
Utente
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Buongiorno, data la sua risposta così gentile mi faceva piacere aggiornarla.
Ho fatto l'ecografia, e la tumefazione risultava di 3 cm, insieme ad altre di 2 cm. Il dottore che me l'ha fatta mi ha rimandato all'ematologo, che secondo l'otorina (sono stata indirizzata da lei a causa delle numerosi tonsilliti) è però innecessario in quanto è stato specificato nel risultato dell'ecografia che i linfonodi fossero reattivi. Mi ha prescritto un antinfiammatorio x 20 giorni, è regredito adesso ad un centimetro circa. A settembre ho la visita con l'infettivologo. Buona giornata e continuazione e sarò contenta di leggerla se vorrà rispondermi :)
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