Lipoma pianta del piede
Buonasera,
Ieri controllandomi la pianta dei piedi mi sono resa conto di una protuberanza molle indolore tra il calcagno e il tallone... mi sono molto spaventata e ho pensato alle peggio cose al che oggi ho eseguito un ecografia questo è il referto:
L’indagine ecografia del piede destro in corrispondenza della tumefazione clinicamente apprezzabile documenta la presenza di formazione con morfologia ovalare.
Presenta asse di 40 mm spessore 9 mm il profilo è netto la matrice omogenea analoga alla componente adiposa.
L’indagine color doppler pulsato non fa rilevare polo vascolare.
Nei piani profondi le componenti muscolari e tendine sono regolari.
La formazione presenta caratteri tipici di lipoma.
Il radiologo mi ha tranquillizzata e mi ha detto che è un lipoma e che se fosse un sarcoma avrebbe avuto caratteristiche differenti.
Io soffro tanto di ansia e ipocondria sono uscita e mi sono messa mille domande in testa.
In realtà non ci ho mai fatto caso anche perché non mi fa male ed è morbido c’è solo la cute leggermente ispessita come se fosse un callo ho paura che possa essere un liposarcoma dato che è bello grosso il dottore sostiene che probabilmente lo avevo già da tempo e che non mi sono accorta e che è cresciuto progressivamente.
Con questa ecografia posso stare successivamente tranquilla accantonare l’ipotesi del liposarcoma oppure dovrei fare altro?
Grazie mille
Sono molto spaventata
Ieri controllandomi la pianta dei piedi mi sono resa conto di una protuberanza molle indolore tra il calcagno e il tallone... mi sono molto spaventata e ho pensato alle peggio cose al che oggi ho eseguito un ecografia questo è il referto:
L’indagine ecografia del piede destro in corrispondenza della tumefazione clinicamente apprezzabile documenta la presenza di formazione con morfologia ovalare.
Presenta asse di 40 mm spessore 9 mm il profilo è netto la matrice omogenea analoga alla componente adiposa.
L’indagine color doppler pulsato non fa rilevare polo vascolare.
Nei piani profondi le componenti muscolari e tendine sono regolari.
La formazione presenta caratteri tipici di lipoma.
Il radiologo mi ha tranquillizzata e mi ha detto che è un lipoma e che se fosse un sarcoma avrebbe avuto caratteristiche differenti.
Io soffro tanto di ansia e ipocondria sono uscita e mi sono messa mille domande in testa.
In realtà non ci ho mai fatto caso anche perché non mi fa male ed è morbido c’è solo la cute leggermente ispessita come se fosse un callo ho paura che possa essere un liposarcoma dato che è bello grosso il dottore sostiene che probabilmente lo avevo già da tempo e che non mi sono accorta e che è cresciuto progressivamente.
Con questa ecografia posso stare successivamente tranquilla accantonare l’ipotesi del liposarcoma oppure dovrei fare altro?
Grazie mille
Sono molto spaventata
[#1]
Buonasera, la descrizione ecografica è molto chiara, se poi consideriamo la localizzazione, la grandezza e l'assenza di sintomi, direi che tutto depone per una lesione totalmente benigna come un Lipoma; il liposarcoma è una lesione diversa, tendenzialmente colpisce "più internamente" e comuqnue appare chiaramente "diversa" a livello ecografico.
Ripeterei l'ecografia (anche in un altro centro se le da più sicurezza) tra qualche mese per confermare la diagnosi e mi rivolgerei ad un chirurgo per valutare la necessità di levarlo.
cordiali saluti
Ripeterei l'ecografia (anche in un altro centro se le da più sicurezza) tra qualche mese per confermare la diagnosi e mi rivolgerei ad un chirurgo per valutare la necessità di levarlo.
cordiali saluti
Dr. Benedetto Battaglia
Chirurgia Generale ed Oncologica
Chirurgia Mininvasiva laparoscopica e robotica
www.benedettobattaglia.it
[#2]
Utente
Grazie mille dottore per la risposta esaustiva e in verità molto rassicurante per me ,mi sono iscritta in un gruppo che parla di lipomi e due persone mi hanno un po’ spaventata paventandomi la possibilità di un liposarcoma poiché a una delle due avevano scambiato un liposarcoma con un lipoma in ecografia . Avevo intenzione lunedì di prenotare direttamente una risonanza magnetica secondo lei ha senso ? Potrei farla senza contrasto e avere comunque delle risposte chiare ?
Grazie mille ancora
Grazie mille ancora
[#3]
Utente
Buongiorno
Volevo aggiornare la mia situazione , ho eseguito una RM per mia tranquillità senza contrasto:
L'esame odierno ha evidenziato una piccola area ovalare ad elevata intensità di segnale T2, fluida per lesione geodica (massimo 4 mm), situata a livello della tuberosità posteriore del calcagno. Non si osservano comunque alterazioni della normale intensità del segnale a livello scheletrico per segni di sofferenza subcorticale ed edema intraspongioso reattivo ad origine post traumatica. Il tendine di Achille appare nei limiti della norma per morfologia, spessore ed intensità del segnale: non si rilevano immagini di raccolte fluido/corpuscolate delle borse retrocalcaneali e superficiali retroachillee. Non si osservano alterazioni della normale intensità del segnale a livello delle strutture tendinee e legamentose dei comparti mediale, laterale e della sottoastragalica. E' inoltre presente una lieve raccolta fluida intrarticolare e distensione dei piani capsulo/legamentosi a livello del recesso articolare posteriore. In corrispondenza della tumefazione clinicamente palpabile sul versante plantare/ mediale sottocalcaneale sembra essere presente una immagine a morfologia ovalare (circa 4x2x1,5 cm), a limiti mal valutabili che presenta una sostanzialmente omogenea iperintensità di segnale T1, bassa intensità Stir che può essere compatibile con una ipertrofia focale del grasso sottocutaneo.
Utile controllo strumentale nel tempo.
Sono un po’ confusa cosa dovrei fare ? Grazie mille
Volevo aggiornare la mia situazione , ho eseguito una RM per mia tranquillità senza contrasto:
L'esame odierno ha evidenziato una piccola area ovalare ad elevata intensità di segnale T2, fluida per lesione geodica (massimo 4 mm), situata a livello della tuberosità posteriore del calcagno. Non si osservano comunque alterazioni della normale intensità del segnale a livello scheletrico per segni di sofferenza subcorticale ed edema intraspongioso reattivo ad origine post traumatica. Il tendine di Achille appare nei limiti della norma per morfologia, spessore ed intensità del segnale: non si rilevano immagini di raccolte fluido/corpuscolate delle borse retrocalcaneali e superficiali retroachillee. Non si osservano alterazioni della normale intensità del segnale a livello delle strutture tendinee e legamentose dei comparti mediale, laterale e della sottoastragalica. E' inoltre presente una lieve raccolta fluida intrarticolare e distensione dei piani capsulo/legamentosi a livello del recesso articolare posteriore. In corrispondenza della tumefazione clinicamente palpabile sul versante plantare/ mediale sottocalcaneale sembra essere presente una immagine a morfologia ovalare (circa 4x2x1,5 cm), a limiti mal valutabili che presenta una sostanzialmente omogenea iperintensità di segnale T1, bassa intensità Stir che può essere compatibile con una ipertrofia focale del grasso sottocutaneo.
Utile controllo strumentale nel tempo.
Sono un po’ confusa cosa dovrei fare ? Grazie mille
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.1k visite dal 20/10/2023.
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