Volumi diversi in 2 ecocardiografie

Scusate, è la seconda volta che posto il mio quesito, dato che mi sono accorto che molti altri utenti sono stati risposti in questi giorni ed io no, non ne capisco il motivo.

Di seguito, ciò che vorrei sapere:

Buon pomeriggio gentili Cardiologi,
Vi scrivo per eliminare un dubbio relativo a volumi differenti riscontrati in 2 ecocardiografie effettuate a distanza di un mese l'una dall'altra (ho effettuato 2 ecocardio solo per mia eccessiva ipocondria), da due cardiologi differenti, che hanno utilizzato due macchinari differenti.


Fatta tale importante premessa, vengo al punto.


Nella prima ecocardiografia il volume del mio ventricolo sinistro è stato pari a 88 ml; nella seconda ecocardiografia il volume del mio ventricolo sinistro è stato pari a 101 ml.


Nella prima ecocardiografia il volume del mio atrio sinistro è stato pari a 36 ml; nella seconda ecocardiografia il volume del mio atrio sinistro è stato pari a 38 ml.



Mentre tutti gli altri valori (ventricolo destro, atrio destro, SIV, PP) sono stati identici tra la prima e la seconda ecocardiografia.


Per cui, dato che ho notato questa differenza di volumi tra la prima e la seconda ecocardiografia solo al riguardo del mio ventricolo e atrio sinistro a distanza di un solo mese, mentre tutti gli altri valori sono perfettamente identici tra le due ecocardiografie, mi sono insospettito ed ho il timore che questa differenza di volume tra la prima e seconda ecocardio del mio ventricolo sinsitro ed atrio sinistro non sia considerata normale a causa del fatto che l'ecografia sia operatore-dipendente, ma che sia dovuta ad un vero e proprio aumento di volumi a causa di qualche problematica cardiaco.


Secondo voi, è il caso di ripetere una terza ecocardiografia oppure l'aumento di questi volumi è normale?

Nel caso fosse normale, come mai può esserci una differenza di volumi tra due diverse ecocardiografie?


Grazie
Saluti
[#1]
Dr. Emanuele Meli Cardiologo, Medico internista, Diabetologo 115 4
no,non ripeta una terza ecocardio! Si è vero che l'esame è operatore dipendente,ma anche intra-operatore! Sappia che l'esame dovrebbe essere eseguito in sincronia con l'ecg. ciò permette la certezza al 99% di intercettare la sistole e la diastole,e procedere alla misura dei volumi o degli spessori delle camere cardiache. Ma se l'esame viene effettuato senza l'ausilio dell'ecg. i numeri possono oscillare! ma se rientrano nei parametri della normalità........faccia a meno di un ultreriore esame.
PS.: non dimentichi di curare la sua ipocondria.

Dr. emanuele meli

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