Il fatto che vorrei farlo

Salve sig. medici,

ultimamente per correggere una mia seconda classe mi è stato consigliato un intervento di chirurgia ortognatica. Le metodiche di risoluzione sono state le più svariate: bimascellare, ''decida lei'', ''non sono d' accordo'', ''si risolve con l' ortodonzia, ''osteotomia inferiore, ''osteotomia inferiore e ''osteotomia maxillare... Mi sa che dovrò a sto punto scegliere io .. !!

Comunque alcuni mi hanno consigliato di togliere i denti del giudizio (tutti e 4), altri no. La maggior parte compreso il mio medico di fiducia mi ha consigliato di fare l' intervento.
Nel mio caso quelli in alto sono usciti o sono dritti ''perfetti'' non danno complicanze.
Quelli sotto invece uno è incluso e ''non è vicino alla radice'', l' altro invece sembra toccarla.
Data la mia fobia per il dolore e il fatto che vorrei farlo in anestesia totale perchè SO che NON ce la farò. Non è un capriccio.

Vorrei chiedervi se l' estrazione è consigliabile al 100% ovvero è meglio farla o è necessaria farla per forza per evitare complicazioni

Saluti
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Dr. Alberto Diaspro Chirurgo maxillo facciale, Medico estetico, Chirurgo plastico 348 9
Buongiorno
per quanto da lei riferito non é possibile dire più di quanto segue: normalmente in previsione di intervento di chirurgia ortognatica (intervento combinato e/o di spostamento mascellare/mandibolare) i denti del giudizio si estraggono prima dell'intervento, tutti e 4 nel caso dell'intervento combinato, solo i 2 della sede interessata in caso intervento monomascellare.
L'estrazione di norma si esegue in anestesia locale, ma nel caso é possibile anche la narcosi.
Detto questo l'estrazione dei denti del giudizio quando parte di piani di trattamento ortodontico-chirurgico complessi si ritiene da valutarsi caso per caso rispetto a quanto programmato.
In questo senso si può rivolgere all'ortodontista che, di concerto con il chirurgo maxillo-facciale, concorderanno sul da farsi...mi perdoni ma contrariamente a quanto da Lei riferito...non toccherà a Lei scegliere in nessun caso riguardo all'intervento da eseguire e quanto altro.
Quello che é sua facoltà decidere é se ritiene o non di essere motivata ad affrontare piani di cura complessi e di una certa durata, o preferisce valutare soluzioni intermedie di durata o complessità chirurgica inferiore.
Cordiali saluti

Dr. Alberto Diaspro MD, MSc

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