Ricostruzione nocca v metacarpo

Buonasera sono un ragazzo di 23 anni,il mio problema è questo:
Nel Dicembre 2008 mi procurai un Frattura Scomposta all'estremo distale del V metacarpo sx,che avrei dovuto operare.Ho preferito seguire il consiglio dello specialista privato e non operare,ho tenuto il gesso per 28gg e fatto riabilitazione per 2 mesi.
Il mio problema è che però nessuno mi ha detto che in seguito alla frattura riportata,la V nocca sarebbe "scomparsa" o comunque rimasta più incassata rispetto alle altre.
Ecco io volevo chiedere a qualche Chirurgo Plastico,se fosse possibile fare che so,delle iniezioni di collagane o di qualsiasi altra sostanza,oppure se ci fosse un modo per farla tornare com'era,visto che questa cosa mi crea un po di fastidio,a livello di immagine,anche perchè la mano in cui ho rimediato la frattura è l'unica che posso usare e mostrare,visto che la dx mi venne "rovinata" alla nascita a causa di manovre sbagliate dell'ostetrica,che mi procurarono la paralisi di "herb-ducchenne",che mi ha causato una perdita della funzionalità della mano del 60%.
Ecco perchè ci terrei a riavere la mano sx com'era prima della frattura,ed è per questo che chiedo un consiglio agli specialisti della Bellezza,per poter ritrovare o comunque riavere la mia nocca.
Grazie in anticipo al Medico che avrà la cortesia di rispondermi se possibile.
Buonasera
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Dr. Giovanni Priano Chirurgo della mano, Chirurgo generale 31 1
Il "decalage" della testa metacarpale è purtroppo un inconveniente relativo alla guarigione imperfetta delle fratture metacarpali. E' un'inconveniente che dal punto di vista funzionale è ben tollerato. Esteticamente lo si può correggere con una osteotomia correttiva, che comunque è un intervento che ha sue problematiche o ricostruendo esteticamente la nocca con un innesto cutaneo vascolarizzato. Si tratta pur sempre di terapia chirurgica che non potrebbe esaudire le aspettative estetiche desiderate, pur mantenendo l'attuale, a quanto pare buona funzionalità della mano, che rappresenta al di là dell'estetica la principale aspettativa che è richiesta alla sua mano, visto che l'altra è sofferente.
Priano dr. Giovanni Specialista in Chirurgia della Mano

Dr. Giovanni Priano
Medico Chirurgo Specialista in Chirurgia della Mano e in Chirurgia Generale.

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dopo
Utente
Utente
Dottore volevo ringraziarla per la sua risposta estremamente chiara.
Con cui mi ha liberato da un chiodo fisso,che mi assillava ormai da parecchio tempo.
Non ho intenzone di sottopporre la mano "sana"
ad interventi chirurgici,per un mero problema estetico,quasi trascurabile,l'ho capito grazie a lei.
Senza contare che poi un intervento alla mano mi, obbligherebbe,a lasciare l'attività fisica che svolgo,oltrechè in pratica la mia vita,perchè in seguito all'intevento dovrei usare solo l'altra mano..che è molto difficile,così come lo è stato nel periodo di immobilizzazione della sx,un vero e propio calvario,che lei penso possa immaginare.
La ringrazio di cuore.