Trapianto capelli donna 29 anni
Sono una ragazza di 29 anni con un problema che ormai porto con me da 10 anni: alopecia androgenetica.
Si è manifestata a 19 anni, durante il primo anno di università e ho girato non ricordo quanti medici per un'ipotetica cura che ovviamente non esiste a parte il famoso MINOXIDIL (ora lo uso con una serie di ormoni all'interno al 5%)e la piccola anticoncezionale.
Il Minoxil ormai è diventato un odioso compagno di vita ma è necessario per tenere sotto controllo la situazione.
Ho i capelli un pò diradati davanti che ovviamente sistemo in modo che nessuno (a parte nei giorni di vento o al mare)si accorga del problema, anche se talvolta mi tocca sentire la stessa frase "Ma cosa ti succede ai capelli??".
Ho vissuto e vivo molto male la situazione, i capelli e la lotta contro la caduta sono diventati la mia più grande ossessione, fonte di insicurezza e di un calo dell'autostima, ancor di più perchè sono un'esteta attentissima all'immagine. Il diradamento rappresenta una VERGOGNA, un qualcosa da nascondere a tutti quelli che mi circondano e ha fatto nascere dentro di me una gran rabbia perchè mi dico: "Tra i tanti problemi della vita, devo anche lottare per mantenere 4 capelli in testa??"
Sto pensando di sottopormi al trapianto e lunedì prossimo avrei una visita con un famoso medico specializzato in questo campo.
Vorrei sapere se il trapianto sia consigliato anche per la donna e alla mia età.
Il risultato è naturale?Riuscirei a riempire le zone del diradamento???
Grazie di cuore per l'ascolto
Si è manifestata a 19 anni, durante il primo anno di università e ho girato non ricordo quanti medici per un'ipotetica cura che ovviamente non esiste a parte il famoso MINOXIDIL (ora lo uso con una serie di ormoni all'interno al 5%)e la piccola anticoncezionale.
Il Minoxil ormai è diventato un odioso compagno di vita ma è necessario per tenere sotto controllo la situazione.
Ho i capelli un pò diradati davanti che ovviamente sistemo in modo che nessuno (a parte nei giorni di vento o al mare)si accorga del problema, anche se talvolta mi tocca sentire la stessa frase "Ma cosa ti succede ai capelli??".
Ho vissuto e vivo molto male la situazione, i capelli e la lotta contro la caduta sono diventati la mia più grande ossessione, fonte di insicurezza e di un calo dell'autostima, ancor di più perchè sono un'esteta attentissima all'immagine. Il diradamento rappresenta una VERGOGNA, un qualcosa da nascondere a tutti quelli che mi circondano e ha fatto nascere dentro di me una gran rabbia perchè mi dico: "Tra i tanti problemi della vita, devo anche lottare per mantenere 4 capelli in testa??"
Sto pensando di sottopormi al trapianto e lunedì prossimo avrei una visita con un famoso medico specializzato in questo campo.
Vorrei sapere se il trapianto sia consigliato anche per la donna e alla mia età.
Il risultato è naturale?Riuscirei a riempire le zone del diradamento???
Grazie di cuore per l'ascolto
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Certamente il trapianto può risolvere il suo problema.E' necessario fare una corretta diagnosi e inquadrare bene la sua patologia.io di solito amo fare oltre agli esami diagnostici di rito anche una biospia cutanea che sicuramente avrà già eseguito( almeno spero).Il mio consiglio è di affidarsi ad un serio professionista che abbia credibilità e casistica.Da qualche anno io svolgo la mia professione tra Perugia e Londra nella clinica del dr May presidente della società europea di chirurgia delle calvizie ed ho imparato da lui un bellissimo atteggiamenti che dia conforto ai nuovi pazienti.Fare incontrare pazienti ,consezienti ,a farsi vedere con il risultato ottenuto.Segno di grande stima per medico e conforto per i nuovi pazienti. Altri piccolo consiglio che le posso aggiungere è : se è possibile si sottoponga ad un trapianto FUE (notizie dettagliate sulla tecnica le trova in www.lucadefazio.com) ovvio non sempre possibile ma da preferire.Il concetto è rivolgersi ad un chirurgo che abbia la conoscenza e la libertà di scelta del tipo di intervento più idoneo per lei.In Italia devo ammettere che la fue la riescono a proporre in pochi per il fatto che è una tecnica molto difficile e i chirurghi la propongono poco per limiti tecnici. Lo so è difficile capire se le propongono un intervento per necessità o comodità.Adesso forse intuisce perché ho deciso di adottare l'atteggiamento sopra descritto proprio per essere onesto e trasparente,chi non lo fa o non riesce a farlo mi crea qualche perplessità.rimango a sua disposizione per eventuali teriori dubbi. Cordialità
Dr. Luca de Fazio
Perugia- London
inf@lucadefazio.com
+393472633091
+4407578399623
Dr. Luca de Fazio
Perugia- London
inf@lucadefazio.com
+393472633091
+4407578399623
DR Luca De fazio
www.lucadefazio.com
Perugia-Genova-Londra
[#2]
Otorinolaringoiatra
Per il trapianto di capelli non vi sono limiti nè per sesso nè per età, a patto che non vi sia più perdita di capelli, ovvero che la situazione sia stabile.
Bisogna valutare inoltre le aspettative sul risultato finale che spesso per una donna sono diverse rispetto all'uomo.
Fatte queste dovute premesse il trapianto di capelli risulta, ad oggi, essere il gold standard nel trattamento della alopecia androgenetica.
Cordialità.
Alessandro Susicky
Bisogna valutare inoltre le aspettative sul risultato finale che spesso per una donna sono diverse rispetto all'uomo.
Fatte queste dovute premesse il trapianto di capelli risulta, ad oggi, essere il gold standard nel trattamento della alopecia androgenetica.
Cordialità.
Alessandro Susicky
[#3]
Utente
Grazie di cuore per la risposta.
Prima di tutto vorrei aggiungere che l'alopecia femminile è un problema molto trascurato e sottovalutato...ricordo la prima visita a 19 anni, mi sono ritrovata a piangere davanti al portone dell' istituto di dermatologia in cui mi ero sottoposta ad una visita e dove il "magnanimo" medico mi disse:"Deve prendere il Minoxil e spera di arrivare a 30 anni ancora con i capelli"...ASSURDO...
Per fortuna la mia lotta contro la caduta la sto portando avanti da sola, nonostante la sofferenza e i disagi psicologici...
Ora trovare un medico competente, trasparente, umano e onesto a cui affidarmi per il trapianto sarà un'impresa molto difficile, anche perchè ormai la professione di medico spesso viene sottomessa alle regole del puro business...
Non so quale sia la tecnica migliore, penso sia valido il trapianto di singole unità follicolari prelevate dalla zona donatrice...non mi convince la tecnica del prelevamento di una striscia di cute perchè penso alla cicatrice..
Domani ho una visita....spero di non rimanere delusa...
Credetemi, il solo pensiero di vedere un giorno i capelli che crescono mi riempe di gioia come una bambina che aspetta di scartare i regali a Natale
Prima di tutto vorrei aggiungere che l'alopecia femminile è un problema molto trascurato e sottovalutato...ricordo la prima visita a 19 anni, mi sono ritrovata a piangere davanti al portone dell' istituto di dermatologia in cui mi ero sottoposta ad una visita e dove il "magnanimo" medico mi disse:"Deve prendere il Minoxil e spera di arrivare a 30 anni ancora con i capelli"...ASSURDO...
Per fortuna la mia lotta contro la caduta la sto portando avanti da sola, nonostante la sofferenza e i disagi psicologici...
Ora trovare un medico competente, trasparente, umano e onesto a cui affidarmi per il trapianto sarà un'impresa molto difficile, anche perchè ormai la professione di medico spesso viene sottomessa alle regole del puro business...
Non so quale sia la tecnica migliore, penso sia valido il trapianto di singole unità follicolari prelevate dalla zona donatrice...non mi convince la tecnica del prelevamento di una striscia di cute perchè penso alla cicatrice..
Domani ho una visita....spero di non rimanere delusa...
Credetemi, il solo pensiero di vedere un giorno i capelli che crescono mi riempe di gioia come una bambina che aspetta di scartare i regali a Natale
[#5]
Utente
Gentile Dr. Servili,
potrebbe riassumere in cosa consiste questa tecnica FUE????
Io sarei orientata al trapianto di singole unità follicolari prelevate dalla zona donatrice, ma ovviamente non so se questa tecnica faccia al caso mio...
DOMANI ho una visita con un noto medico, spero che la sua notorietà non deluda le mie aspettative....
Io abito a Milano, saprebbe indicarmi qualche bravo prefessionista in zona??
Grazie mille
potrebbe riassumere in cosa consiste questa tecnica FUE????
Io sarei orientata al trapianto di singole unità follicolari prelevate dalla zona donatrice, ma ovviamente non so se questa tecnica faccia al caso mio...
DOMANI ho una visita con un noto medico, spero che la sua notorietà non deluda le mie aspettative....
Io abito a Milano, saprebbe indicarmi qualche bravo prefessionista in zona??
Grazie mille
[#6]
Utente
"La tecnica patentata F.U.E. (Unità Follicolare Estrattiva) è un metodo minimamente invasivo per il ripristino dei capelli il quale non necessita l'utilizzo di striscie di cuoio capelluto che vengono prelevate dalla nuca.
Si evitano quindi scalpelli e punti di sutura per tutta la durata del procedimento. I follicoli dei capelli sono estratti uno ad uno dalla parte donatrice (nuca) e ri-impiantati con un unico strumento."
Si questa è la tecnica che ritengo essere la più valida e la meno invasiva...quella che prevede il prelevamento di una striscia di nuca mi sembra una barbaria....
Ritengo che se fatta in modo corretto e da mani esperte potrebbe effettivamente darmi ottimi risultati
Si evitano quindi scalpelli e punti di sutura per tutta la durata del procedimento. I follicoli dei capelli sono estratti uno ad uno dalla parte donatrice (nuca) e ri-impiantati con un unico strumento."
Si questa è la tecnica che ritengo essere la più valida e la meno invasiva...quella che prevede il prelevamento di una striscia di nuca mi sembra una barbaria....
Ritengo che se fatta in modo corretto e da mani esperte potrebbe effettivamente darmi ottimi risultati
[#7]
Lei ha focalizzato perfettamente la tecnica FUE anche se io utilizzo il prelievo di losanga in zona nucale.Certo la cicatrice c'è una volta tolto il prelievo però in quella zona raramente cadono i capelli.
Purtroppo non conosco nella sua zona.
In bocca al lupo per domani e mi faccia sapere come è andata la visita
Andrea Servili
Purtroppo non conosco nella sua zona.
In bocca al lupo per domani e mi faccia sapere come è andata la visita
Andrea Servili
[#8]
Utente
Gentile Dr Servili,
oggi ho fatto la visita con un noto chirurgo...dopo le classiche domande di routine e la storia del "mio caso" (quando, come e in che modo si è manifestata l'alopecia)è passato a controllare la situazione della mia capigliatura.
Il medico mi ha detto che non mi fa il trapianto perchè non gli sembra il caso nonostante l'evidente diradamento.
Mi ha spiegato che i miei capelli sono deboli e che l'intervento rischierebbe di traumatizzare i capelli che ora ho nella zona dove verrebbe fatto il trapianto. Ha aggiunto che anche se i capelli trapiantati attecchirebbero il trauma farebbe cadere gli altri presenti nella stessa zona, quindi se ad esempio me ne trapianta 8 altri 9 cadrebbero per il trauma..
Non so che pensare....
Poi è stato molto carino e di una grande umanità nel fare una lunga chiacchierata con me riguardante il lato psicologico del problema.
Mi ha invitato ad imparare a conviverci, a non farne un'ossessione che ovviamente limita anche la mia vita sociale e a condividere il problema con le persone che mi vogliono bene (cosa che non so se riuscirò mai a fare)..
Le sue parole mi hanno colpito, perchè ha detto una cosa giusta "non mi accetto!!"...ma la strada per trovare un pò di serenità e il giorno in cui riuscirò a fare il bagno al mare è lunga...
Questo medico utilizza la tecnica del trapianto monobulbare..
Ho apprezzato la sua umanità ma non so se effettivamente non sia il caso di sottopormi al trapianto....
Qual'è la verità o meglio l'oggettività??
Mi ha solo promesso che se tra qualche anno la situazione dovesse peggiorare mi farà il trapianto cercando di ottenere il massimo risultato..
Cosa ne pensa??
oggi ho fatto la visita con un noto chirurgo...dopo le classiche domande di routine e la storia del "mio caso" (quando, come e in che modo si è manifestata l'alopecia)è passato a controllare la situazione della mia capigliatura.
Il medico mi ha detto che non mi fa il trapianto perchè non gli sembra il caso nonostante l'evidente diradamento.
Mi ha spiegato che i miei capelli sono deboli e che l'intervento rischierebbe di traumatizzare i capelli che ora ho nella zona dove verrebbe fatto il trapianto. Ha aggiunto che anche se i capelli trapiantati attecchirebbero il trauma farebbe cadere gli altri presenti nella stessa zona, quindi se ad esempio me ne trapianta 8 altri 9 cadrebbero per il trauma..
Non so che pensare....
Poi è stato molto carino e di una grande umanità nel fare una lunga chiacchierata con me riguardante il lato psicologico del problema.
Mi ha invitato ad imparare a conviverci, a non farne un'ossessione che ovviamente limita anche la mia vita sociale e a condividere il problema con le persone che mi vogliono bene (cosa che non so se riuscirò mai a fare)..
Le sue parole mi hanno colpito, perchè ha detto una cosa giusta "non mi accetto!!"...ma la strada per trovare un pò di serenità e il giorno in cui riuscirò a fare il bagno al mare è lunga...
Questo medico utilizza la tecnica del trapianto monobulbare..
Ho apprezzato la sua umanità ma non so se effettivamente non sia il caso di sottopormi al trapianto....
Qual'è la verità o meglio l'oggettività??
Mi ha solo promesso che se tra qualche anno la situazione dovesse peggiorare mi farà il trapianto cercando di ottenere il massimo risultato..
Cosa ne pensa??
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 46k visite dal 15/09/2010.
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