Un palloncino vicino la cicatrice

Gent.mi Dottori mi chiamo Adriana e ho 19 anni..
Quasi 3 anni fa ho subito un incidente in motorino ke mi ha causato, oltre che la frattura della tibia e del perone, la recisione dell'arteria tibiale posteriore la quale ha danneggiato i tendini delle dita del piede e causato una necrosi ad una parte di pelle che è stata trattata con innesto prelevato dall'interno coscia..ma nonostante l'intervento che ho subito la cicatrice(grande 10cm x 7cm circa) risulta orribile, con dislivelli e non sensibile al tatto..e di certo non l'accetto perchè alla mia età m'impedisce per esempio di indossare un costume da bagno serenamente o una gonna..
Nella mia città(Bari) ho avuto un consulto con un altro chirurgo plastico, il quale però mi ha detto che ci sarebbe solo un altro modo, tutt'altro in fase di sperimentazione, per ridurla al max di qualke cent..questo metodo consiste nell'inserire un palloncino vicino la cicatrice in modo tale dal far crescere la pelle sana e poi eliminare qualche centimetro di cicatrice stessa..
Io e la mia famiglia, dato che son passati piu di due anni, avevamo pensato di girare anche all'estero se lo riteniamo necessario, ma dato che con qualunque dottore si parli ci dicono tutti che non c'è niente da fare,a meno che rifare lo stesso intervento già subito, ho pensato di chiedere qualche Vostro parere e poi vedere il da farsi..
Vi ringrazio già anticipatamente. Vi saluto cordialmente
Adriana
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Dr. Claudio Bernardi Chirurgo generale, Chirurgo plastico 2.3k 65 93
Gentile giovane,
in effetti il metodo proposto dal collega è sicuramente valido. Il massimo risultato che si potrà raggiungere con questo metodo, però, è la sostituzione di un'area cicatriziale con un'unica cicatrice più regolare. C'è da augurarsi inoltre che rimanga più stretta possibile e quindi meno visibile.
Il bilancio che deve fare è dunque questo, scegliere tra la situazione attuale e una cicatrice sicuramente più ridotta e di miglior qualità.
Saluti
Dr. Claudio Bernardi
www.claudiobernardi.it

Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net

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Attivo dal 2007 al 2008
Ex utente
Gentile Dott. Bernardi

Penso che sottopormi quindi ad un intervento soltanto per ridurla di poco sia inutile benchè rimane ugualmente..
Volevo aggiungere un'altra cosa..quando la massaggio la pelle nn si sposta e sembra che sia attaccata all'osso..non so se ha capito cosa voglio dire..non c'è nessun trattamento x questo?
grazie mille per l'attenzione prestatami.
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Dr. Claudio Bernardi Chirurgo generale, Chirurgo plastico 2.3k 65 93
quando parliamo di ciatrice di migliore qualità ci riferiamo proprio alla riduzione o all'assenza di fenomeni di aderenze cicatriziali. L'innesto apposto sul piede avrà sempre la caratteristica di essere tenacemente adeso ai tessuti sottostanti, prorprio perchè non è costituito da cute a spessore totale.
Saluti
Dr. Claudio Bernardi
www.claudiobernardi.it
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Attivo dal 2007 al 2008
Ex utente
Di nuovo grazie per la sua disponibilità.
Adriana