Lipoma: asportarlo o no?

Ho un lipoma molto grande sulla all'altezza della scapola destra (circa 15 cm di lunghezza) da circa 12 anni; quando fu scoperto (tramite ecografia) il mio medico curante mi disse che era benigno, che non c'erano pericoli e che la scelta se asportarlo o meno era prettamente estetica. In tale situazione io fui ben contento di evitare un'opeazione chirugica e quindi non lo feci asportare(anche a causa della mia giovane età, 18 anni).
Negli ultimi 12 anni il lipoma é cresciuto molto poco. Ultimamente il mio nuovo medico curante mi ha fatto notare che sarebbe comunque meglio asportarlo perché, seppure lentamente, il lipoma cresce. Pensa che il fatto che il lipoma sia li' da tanto tempo renderà l'asportazione molto complessa? E' d'accordo sul fatto che é consigliabile l'asportazione?
La ringrazio in anticipo
Distinti Saluti
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Dr. Dario D'Angelo Chirurgo plastico, Medico estetico, Chirurgo della mano 131 2
Mi trovo perfettamente d'accordo con il suo medico curante!
Il problema può essere visto da diversi punti di vista.
Il lipoma è una neoformazione benigna, caratterizzata da una crescita lenta. Solitamente è asintomatico e quindi l'unico problema è di ordine estetico.
Trattandosi, però, di una neoformazione, di un tumore benigno, da un differente punto di vista può essere consigliata l'asportazione.
In ogni caso il fatto che la lesione sia presente da lungo tempo non rappresenta affatto un problema per l'asportazione!
Anche dal punto di vista degli esiti cicatriziali questi possono essere minimi o nulli, come nel caso di asportazione mediante cannula.
Ovviamente un giudizio clinico e terapeutico non può prescindere dall' esame clinico e dalla visione di eventuali esami strumentali, quali, ad esempio, un ecografia.

Restando a sua completa disposizione per ulteriori chiarimenti, le invio i miei saluti.


Dott. Dario d'Angelo

Dott. Dario d'Angelo

/www.chirurgiaplasticaonline.it

[#2]
Dr. Giuseppe Liardo Chirurgo plastico, Medico estetico 308 5
Gent.le Signore,
sono d'accordo con il suo medico curante di pensare all'asportazione del lipoma. Il problema della cicatrice può essere risolto con una eventuale aspirazione. Per quanto riguarda la tipologia della neoformazione, anche se l'ecografia mi indichi la presenza di un lipoma, è vero che una neoformazione così grande sarebbe opportuno analizzarla, mediante esame istologico.
Cordiali saluti
Dr. Giuseppe Liardo

Distinti saluti
Dr. Giuseppe Liardo
www.giuseppeliardo.it

[#3]
Dr. Claudio Bernardi Chirurgo generale, Chirurgo plastico 2.3k 63 93
Gentile Signore,
vorrei aggiungere alcune considerazioni a riguardo. E' vero che il lipoma ha una crescita molto lenta ma ciò vale principalmente per le piccole tumefazioni. In caso di grandi lipomi la crescita è significativa e può essere difficile da valutare: infatti specie in quelli dorsali, essi possono scegliere una via preferenziale di accrescimento che può essere anche sotto il piano muscoloscheletrico ( al di sotto della scapola). Quindi, pur non essendoci una reale urgenza di operarsi, non aspetterei molto per farlo in virtù di una semplice ma vera considerazione: lesione piccola =chirurgia piccola, lesione grande =chirurgia grande.
distinti saluti
Dott. Claudio Bernardi

Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
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Dr. Pasquale Adilardi Chirurgo plastico, Palliativista 31
riteno utile e indispe4nsabile l'exeresi chirurgica del lipoma ed eventuale es istologico. E' un intervento che si effettua in day hospital .
grazie per ever visitato il sito

Dr.Pasquale Adilardi

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Dr. Valter Degli Effetti Chirurgo plastico 22
Gentile signore,
ritengo anche io opportuno asportare la neoformazione, e visto da quanto tempo è presente e le voluminose dimensioni trovo corretto eseguire un esame istologico.
Inoltre, per un corretto approccio
anestetico-chirurgico, non trascurerei un appropriato studio ecografico. In quella regione del corpo,infatti, non infrequentemente ci si imbatte in lipomi che si sviluppano tra i piani muscolari.
Rimanendo a sua disposizione per ulteriori chiarimenti, le invio i miei più cordiali saluti.

Valter Degli Effetti

[#6]
dopo
Utente
Utente
Gentili Professore, Dottori,
ringrazio tutti per le reazioni ricevute: é chiaro che procedero' nei prossimi mesi all'asportazione del lipoma. mi rimangono pero' 2 dubbi:
1) Il Dott. D'Angelo sostiene che la presenza del lipoma da 12 anni non dovrebbe presentare problemi per l'asportazione; il Dott. Adilardi dice che é un'operazione che si effettua in day hospital. Pero'il Prof. Degli Effetti sostiene che il lipoma potrebbe essersi sviluppato tra i piani muscolari: immagino che in tal caso l'asportazione non sarà tanto semplice e potrebbe richiedere un intervento chirurgico complesso (il Dott. Bernardi dice "lesione grande = chirurgia grande"). Devo dedurre che é possibile che il lipoma si sia esteso molto inframuscolarmente e che tale sviluppo potrebbe rendere la chirurgia d'asportazione molto complessa? Quanto potrebbe durare una simile operazione?
2) Se il lipoma ha natura beningna, perché fare un esame istologico?
Ancora una volta grazie
Distinti saluti

[#7]
Dr. Dario D'Angelo Chirurgo plastico, Medico estetico, Chirurgo della mano 131 2
Come le ho detto, un giudizio definitivo sulle modalità di trattamento non può prescindere da unesame clinico (visita) e strumentale (ecografia).
Ovviamente se il lipoma dovesse avere un impegno intermuscolare o sottoscapolare, l'ipotesi dell'aspirazione non è percorribile.
Inoltre, bisogna valutare le reali dimensioni per poter decidere se effttuare l'intervento in anestesia locale o in quella generale.
In ogni caso, posso dirle che si tratta di un intervento che solitamente viene fatto in day-hospital e che non offre particolari problematiche.
Riguardo l'esame istologico, in medicina vige una regola ferrea: qualsiasi cosa che viene asportata va esaminata. Anche nel caso della rimozione mediante aspirazione, solitamente io faccio effettuare un esame cito/istologico sull'aspirato.

Distinti saluti,

Dott. Dario d'Angelo
[#8]
Dr. Giuseppe Liardo Chirurgo plastico, Medico estetico 308 5
Egr. Signore,
gli accertamenti diagnostici (ecografia, RNM, TAC)certamente sono di valido ausilio a noi chirurghi, al fine di poter conoscere, in linea di massima, la localizzazione delle neoformazioni. Ma è anche vero che talora gli esami strumentali per poter meglio dirimere i dubbi dovrebbero essere praticati con sonde o con attrezzature di ultima generazione. Per quanto concerne la domanda sul perchè l'esame istologico, la risposta è data dalla pratica clinica. Una qualsiasi neoformazione dovrebbere essere analizzata, poichè l'esperienza e la bibliografia mondiale non rende scevra la neoformazione di qualsi voglia presenza di tessuto neoplastico all'interno. Infatti, la diagnostica strumentale potrà dare un'idea di insieme, mentre è l'esame istologico che darà una certezza. In effetti, questo tipo di formazioni possono essere asportate in regime di DH o, meglio Day Surgery, cioè la previsione di un pernottamento, qualora l'intervento dovrebbe rendersi più lungo e/o più indaginoso.
A sua disposizione, cordiali saluti
Dr. Giuseppe Liardo
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Dr. Valter Degli Effetti Chirurgo plastico 22
1) qualsiasi intervento può rivelarsi facile o difficile, semplice o complesso, rapido o indaginoso. dipende fondamentalmente se viene affrontato nella giusta maniera e con sistemi e strumenti appropriati. Affrontata correttamente, qualsiasi situazione può essere dominata, sottovalutata, qualsiasi situazione può metterci in difficoltà.
2)La diagnosi clinica ha un granda valore, ma la certezza diagnostica, non può prescindere da un accurato esame istologico. Qualsiasi neoformazione deve essere affidata ad un esame istologico, solo questo, consente di dirimere dubbi e non avere sorprese presenti e future.
Schematico per necessità di spazio, rimango a sua disposizione.

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