Ricostruzione seno con protesi tessuto muscolare
Salve,
poichè mia cugina 47enne è stata operata per neoplasia bilaterale e che ora dovrà sottoporsi ad un intervento di chirurgia plastica per ricostruzione del seno con protesi più tessuto muscolare (inquanto la pelle è troppo sottile) vorrei avere un vs consulto circa il tipo di intervento prospettatole ossia poichè le parti sono due e l'intervento sarebbe troppo lungo se si dovessero fare nello stesso tempo le è stato detto di farlo in due momenti diversi e non con un unico intervento. A questo punto vorrei sapere se è più giusto intervenire in questo modo oppure......
Inoltre se la pelle è come dicono sottile è possibile che devono ricorrere a questa asportazione di muscolo per tale intervento o ci sono altre tecniche?
Vi ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti.
poichè mia cugina 47enne è stata operata per neoplasia bilaterale e che ora dovrà sottoporsi ad un intervento di chirurgia plastica per ricostruzione del seno con protesi più tessuto muscolare (inquanto la pelle è troppo sottile) vorrei avere un vs consulto circa il tipo di intervento prospettatole ossia poichè le parti sono due e l'intervento sarebbe troppo lungo se si dovessero fare nello stesso tempo le è stato detto di farlo in due momenti diversi e non con un unico intervento. A questo punto vorrei sapere se è più giusto intervenire in questo modo oppure......
Inoltre se la pelle è come dicono sottile è possibile che devono ricorrere a questa asportazione di muscolo per tale intervento o ci sono altre tecniche?
Vi ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti.
[#1]
Gentile utente,
premesso che sarebbe neccessaria una visita alla paziente, posso dirle che probabilmente l'iter da seguire da lei citato e' il seguente:
- ricostruzione del seno mediante lembo mio-cutaneo
- successiva applicazione di protesi o espansore e protesi.
Questi due interventi vengono effettuati a distanza di tempo per ricreare inizialmente "la tasca" che verra' riempita poi con la protesi.
Se ha dei dubbi sull'intervento e tutto cio' che ne concerne le consiglio di rivolgersi al chirurgo che effettuera' tali operazioni.
Saluti,
premesso che sarebbe neccessaria una visita alla paziente, posso dirle che probabilmente l'iter da seguire da lei citato e' il seguente:
- ricostruzione del seno mediante lembo mio-cutaneo
- successiva applicazione di protesi o espansore e protesi.
Questi due interventi vengono effettuati a distanza di tempo per ricreare inizialmente "la tasca" che verra' riempita poi con la protesi.
Se ha dei dubbi sull'intervento e tutto cio' che ne concerne le consiglio di rivolgersi al chirurgo che effettuera' tali operazioni.
Saluti,
Dr. Luca Leva
Chirurgo Plastico Pescara, Ancona, S.B.del Tronto, Milano
www.chirurgiaplasticadrleva.it
[#2]
Le possibili diverse tecniche di ricostruzione mammaria si basano sulle caratteristiche del tessuto della paziente, sulla quantità di tessuto da ricostruire e sulle tecniche maggiormente sviluppate dalla scuola alla quale si rivolge.
Sicuramente la proposta del chirurgo sarà venuta fuori dopo disamina di tutte queste possibilità. Ovviamente si tratta di un iter lungo ed il rapporto medico-paziente è quanto mai fondamentale per pianificare i vari step.
Il primo passo che le consiglio è di chiarire i suoi dubbi e quelli di sua cugina con il chirurgo che conosce in maniera diretta la situazione clinica
Saluti
Sicuramente la proposta del chirurgo sarà venuta fuori dopo disamina di tutte queste possibilità. Ovviamente si tratta di un iter lungo ed il rapporto medico-paziente è quanto mai fondamentale per pianificare i vari step.
Il primo passo che le consiglio è di chiarire i suoi dubbi e quelli di sua cugina con il chirurgo che conosce in maniera diretta la situazione clinica
Saluti
Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com
[#3]
Gentile utente,
da quanto riportato mi pare di capire che l'intervento proposto sia la ricostruzione con lembo di muscolo gran dorsale e con inserimento di protesi. Siccome le protesi hanno bisogno di essere coperte da tessuti (cute, sottocutaneo e muscolo) spessi e vitali, in alcuni casi, come per esempio dopo radioterapia, si decide di apportare un tessuto spesso e ben vascolarizzato come quello del gran dorsale per dare una buona "protezione" alle protesi. Si può allestire il lembo e inserire la protesi (o l'espansore) nello stesso intervento, ma effettivamente se il problema è bilaterale l'operazione diventa abbastanza pesante, quindi è condivisibile la scelta di effettuare la ricostruzione in due tempi.
A disposizione per ulteriori chiarimenti.
da quanto riportato mi pare di capire che l'intervento proposto sia la ricostruzione con lembo di muscolo gran dorsale e con inserimento di protesi. Siccome le protesi hanno bisogno di essere coperte da tessuti (cute, sottocutaneo e muscolo) spessi e vitali, in alcuni casi, come per esempio dopo radioterapia, si decide di apportare un tessuto spesso e ben vascolarizzato come quello del gran dorsale per dare una buona "protezione" alle protesi. Si può allestire il lembo e inserire la protesi (o l'espansore) nello stesso intervento, ma effettivamente se il problema è bilaterale l'operazione diventa abbastanza pesante, quindi è condivisibile la scelta di effettuare la ricostruzione in due tempi.
A disposizione per ulteriori chiarimenti.
Dr. Salvatore Carlucci
Chirurgo Plastico - Torino
salvatore.carlucci@medicitalia.it
www.chirurgoesteticotorino.com
[#4]
Utente
Carissimi dottori,
a distanza di due anni dall'intervento di mastectomia bilaterale subito da mia cugina, portatrice di protesi (in poliuretano-Politech volume 220) mammaria bilaterale, le si presenta da una ferita fuoriuscita di liquido. A tal punto fa una RM dalla quale si evidenzia la presenza di flogosi del sottocutaneo, periprotesica a carico della mammella destra.
Dopo una consulenza con il chirurgo che ha eseguito l'operazione, lui escludendo che si tratti di rigetto (dato il lungo tempo trascorso dall'interv.), le prospetta di eseguire necessariamente un altro intervento per asportare la protesi, aspettare che il tessuto guarisca e al massimo nell'intraoperatorio decidere se utilizzare del suo stesso tessuto (grasso o muscolo).
Esclude comunque che si possa piu' mettere alcuna protesi.
Sulla base di questa breve descrizione del caso, Vi chiederei cortesemente di esprimere un Vs cortese consulto in merito. E' mai possibile escludere di poter mettere piu' protesi?
Vi ringrazio tanto anticipatamente.
Cordiali saluti.
a distanza di due anni dall'intervento di mastectomia bilaterale subito da mia cugina, portatrice di protesi (in poliuretano-Politech volume 220) mammaria bilaterale, le si presenta da una ferita fuoriuscita di liquido. A tal punto fa una RM dalla quale si evidenzia la presenza di flogosi del sottocutaneo, periprotesica a carico della mammella destra.
Dopo una consulenza con il chirurgo che ha eseguito l'operazione, lui escludendo che si tratti di rigetto (dato il lungo tempo trascorso dall'interv.), le prospetta di eseguire necessariamente un altro intervento per asportare la protesi, aspettare che il tessuto guarisca e al massimo nell'intraoperatorio decidere se utilizzare del suo stesso tessuto (grasso o muscolo).
Esclude comunque che si possa piu' mettere alcuna protesi.
Sulla base di questa breve descrizione del caso, Vi chiederei cortesemente di esprimere un Vs cortese consulto in merito. E' mai possibile escludere di poter mettere piu' protesi?
Vi ringrazio tanto anticipatamente.
Cordiali saluti.
[#5]
Senza vedere il caso è veramente difficile esprimersi...
sicuramente l'intervento andrà fatto, le protesi rimosse e se il chirurgo valuterà un problema infettivo sottostante potrebbe non rimetterle/la subito ma dopo qualche tempo
in linea generale l'approccio del chirurgo è condivisibile.
saluti
sicuramente l'intervento andrà fatto, le protesi rimosse e se il chirurgo valuterà un problema infettivo sottostante potrebbe non rimetterle/la subito ma dopo qualche tempo
in linea generale l'approccio del chirurgo è condivisibile.
saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.7k visite dal 26/01/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore al seno
Il tumore al seno è il cancro più diffuso in Italia: quali sono i fattori di rischio e come fare prevenzione? Sintomi, diagnosi e cura del carcinoma mammario.