Ginecomastia bilaterale

Buona sera ,

ho 19 anni ormai è un anno che sono stato operato di ginecomastia bilaterale, ma purtroppo come molte persone non è cambiato quasi niente da prima che mi operassi. Apro oggi un consulto , perchè deve passare del tempo prima di vedere i risultati e io ho aspettato un anno. Il mio problema era una ginecomastia bilaterale in parte vera e in parte falsa, dovuta a un disturbo ormonale. Tempo fa mi presi di coraggio e mi operai qui a catania , certamente non posso fare nomi in quanto il sito lo vieta, l'operazione non è stata estetica ma chirurgica. Dopo l'operazione notavo già ed essendo purtroppo pessimista che il risultato sicuramente non sarebbe cambiato, in quanto i seni erano sempre grandi per mè.. ora dopo un anno mi ritrovo con due seni uguali a quelli di prima , ma con la differenza che in quello destro se schiaccio il capezzolo non sento niente all'interno è solo mollo ma purtroppo sporgente.. Mentre nell'altro il sinistro mi accorgo che se tocco il seno , sento come se ci fossero palline o pezzi di carne che posso toccare ed oltretutto è sempre mollo, ma a differenza dell'altro c'è carne all'interno come se ci fosse ancora la ghiandola. Non capisco da cosa derivi questo, i chirurgi non sono stati bravi a togliere tutta la ghiandola? o possibilmente nell'altro seno hanno svuotato tutto e nell'altro no.. Capisco che da cosi voi medici non potete dare una risposta certa a quello che ho scritto, ma con intuito se si può dire potete darmi una risposta a come provvedere a ciò?... O perchè mi ritrovo palline tipo pezzi di carne che posso toccare se schiacciò il seno sinistro. Premetto che sono un pò in sovrappeso, e ora mi trovo a dieta per arrivare si spera a questa estate che verrà non dico senza seno perchè purtroppo è impossibile, ma almeno con grasso in meno... Grazie in anticipo per la pazienza e la volontà che mettete senza trarne profitto in questo sito.
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Dr. Daniele Bollero Chirurgo plastico, Medico estetico 2.4k 64 47
Gentile utente, i passi che le consiglierei sono:
- visita presso chirurgo che l'ha operata per capire la situazione clinica ed le sue eventuali proposte per migliorarla
. ecografia (la metto dopo per evitare l'autoprescrizione di esami) per valutazione della restante componente ghiandolare e la probabile presenza di tessuto adiposo.
Probabilmente con l'intervento chirurgico "aperto" si è risolto o migliorata la componente ghiandolare mentre la componente adiposa non è cambiata molto. Ora magari un approccio più estetico con lipoaspirazione potrebbe migliorare il suo quadro clinico
Rimane ovvio che le mie considerazioni sono di ordine generale, desunte da quanto lei riportato ma non ho una visione diretta del problema.
Saluti

Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com

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Dr. Claudio Bernardi Chirurgo generale, Chirurgo plastico 2.3k 63 93
Gentile utente,
come lei dice, senza visitarla è impossibile dare una risposta certa. Forse è stata eseguita la semplice asportazione della ghiandola (adenectomia) che è l'intervento previsto per la patologia di base, la ginecomastia appunto. Se esiste un accumulo di tessuto adiposo, l'intervento correttivo è la liposuzione ma noi possiamo fare solo delle ipotesi, mentre lei ha bisogno di un consiglio clinico che il chirurgo plastico potrà darle solo dopo averla visitata.
Saluti

Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net

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Dr. Marco Loiacono Chirurgo plastico 549 8
caro utente,
la stragrande maggioranza delle ginecomastie è mista, con una componente cioè sia ghiandolare che adiposa.
sarebbe opportuno che lei valutasse insieme al suo chirurgo la necessità di un intervento correttivo per migliorare il risultato estetico.

è impossibile senza vederla fare ulteriori considerazioni
buona giornata

Dr. Marco Loiacono
Specialista in Chirurgia Plastica ed Estetica
www.nuova-chirurgia-estetica.it