Trapianto capelli durata e età migliore
Gentile dottore,
Sono affetto da alopecia ereditata da i miei avi.
il diradamento è avanti e dietro (fronte alta e chierica)
Volevo sapere qual'è l'età migliore per l'auto-trapianto, ho 38 anni, amici medici mi hanno detto di aspettare i 40/45 anni quando rallenta la caduta di capelli, in modo che il trapianto abbia una lunga durata.
In questo caso qual'è la durata prevista?
Sono affetto da alopecia ereditata da i miei avi.
il diradamento è avanti e dietro (fronte alta e chierica)
Volevo sapere qual'è l'età migliore per l'auto-trapianto, ho 38 anni, amici medici mi hanno detto di aspettare i 40/45 anni quando rallenta la caduta di capelli, in modo che il trapianto abbia una lunga durata.
In questo caso qual'è la durata prevista?
[#1]
Egregio Signore,
il trapianto dei capaelli è un intervento che si esegue in relazione al grado di problematica psicologica che esercita il diradamento.
Se uno vive la calvizie come problema è giusto effettuare il trattamento a 18 anni
Se uno è disposto ad aspettare sino a 45 anni allora nepuò sinceramente fare a meno
Personalmente credo sia nel trapianto come in altre tecniche di riinfoltimento.
Tutto è proporzionato alle aspettative del paziente alopecico
Cordialmente
il trapianto dei capaelli è un intervento che si esegue in relazione al grado di problematica psicologica che esercita il diradamento.
Se uno vive la calvizie come problema è giusto effettuare il trattamento a 18 anni
Se uno è disposto ad aspettare sino a 45 anni allora nepuò sinceramente fare a meno
Personalmente credo sia nel trapianto come in altre tecniche di riinfoltimento.
Tutto è proporzionato alle aspettative del paziente alopecico
Cordialmente
Prof.Dott.Mauro Pagano
[#2]
Utente
Gentile Dottore,
La ringrazio, per il chiarimento.
Nel mio caso, l'alopecia non la vivo con ossessione, mi piacerebbe rinfoltire la parte alta riducendo la fronte spaziosa, e coprire la chierica.
Oltre al trapianto di capelli, mi parlava di altre tecniche di rinfoltimento, Quali?
Mi chiedo che risultati danno e la durata di questi?
In attesa, la saluto
La ringrazio, per il chiarimento.
Nel mio caso, l'alopecia non la vivo con ossessione, mi piacerebbe rinfoltire la parte alta riducendo la fronte spaziosa, e coprire la chierica.
Oltre al trapianto di capelli, mi parlava di altre tecniche di rinfoltimento, Quali?
Mi chiedo che risultati danno e la durata di questi?
In attesa, la saluto
[#3]
Egregio signore,
la tecnica varia a seconda delle aspettative:
- La ridistribuzione dei follicoli da dietro in avanti e la riduzione della pelle al vertice sono soluzioni chirurgiche che, eseguite in maniera impeccabile, ingannano la vista di chi ti osserva facendoti apparire leggermente più giovane e con un diradamento più rallentato.
I capelli sono i tuoi ma sono impiantati in zone prima glabre, sempre radi ma presenti. Asportando zone di pelle glabra a livello del vertice si riesce a ridurre e a volte (di solito a seguito di interventi chirurgici ripetuti) ad eliminare la "chierica"
- Diversa è l'integrazione con impianti di capelli recisi che, con ancoraggi biochimici, chirurgici o combinati, danno un'immagine completamente diversa, di capelli folti e ringiovanimento deciso
Il problema di questa soluzione è il teterioramento periodico dell'impianto e la necesità di sostituzione periodica con adeguamento del taglio di capelli.
E' chiaro che la prima soluzione è più adatta a chi continuerebbe a frequentare le stesse persone e gli stessi ambienti e a chi non si senta di giustificare agli altri la sua nuova esigenza estetica
La seconda soluzione spinge invece a cambiamenti di stato e di conoscenze oppure alla determinazione nel riproporsi come "persona nuova"
Due filosofie diverse e divergenti ma con una matrice comune: la non accettazione della propria calvizie!
Cordialmente
la tecnica varia a seconda delle aspettative:
- La ridistribuzione dei follicoli da dietro in avanti e la riduzione della pelle al vertice sono soluzioni chirurgiche che, eseguite in maniera impeccabile, ingannano la vista di chi ti osserva facendoti apparire leggermente più giovane e con un diradamento più rallentato.
I capelli sono i tuoi ma sono impiantati in zone prima glabre, sempre radi ma presenti. Asportando zone di pelle glabra a livello del vertice si riesce a ridurre e a volte (di solito a seguito di interventi chirurgici ripetuti) ad eliminare la "chierica"
- Diversa è l'integrazione con impianti di capelli recisi che, con ancoraggi biochimici, chirurgici o combinati, danno un'immagine completamente diversa, di capelli folti e ringiovanimento deciso
Il problema di questa soluzione è il teterioramento periodico dell'impianto e la necesità di sostituzione periodica con adeguamento del taglio di capelli.
E' chiaro che la prima soluzione è più adatta a chi continuerebbe a frequentare le stesse persone e gli stessi ambienti e a chi non si senta di giustificare agli altri la sua nuova esigenza estetica
La seconda soluzione spinge invece a cambiamenti di stato e di conoscenze oppure alla determinazione nel riproporsi come "persona nuova"
Due filosofie diverse e divergenti ma con una matrice comune: la non accettazione della propria calvizie!
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 8.7k visite dal 26/04/2012.
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